Due torri, due ponti, due orizzonti
Il 31 ottobre 2009 la giuria ha indicato nel progetto di Steven Holl Architects il vincitore della gara internazionale indetta dall´autorità portuale di Copenhagen e da ATP Ejendomme nel quadro del piú ampio progetto di riqualificazione dell´intero waterfront cittadino. LM Project, il nome della gara, sta per Langenlinie e Marmormolen, due dei moli per secoli al servizio dei traffici commerciali danesi e oggi approdo di navi da crociera e dei traghetti per Svezia e Norvegia.
Non lontano dalla sirenetta, che le due torri di SHA sostituiranno presto come landmark della città.
“Per l´attenzione prestata – come cita la giuria – alle caratteristiche del sito nell´ideazione degli edifici e all´idea di connetterli creando cosí una forma unica attraverso il bacino portuale, con un senso del luogo essenziale per un progetto di questa rilevanza“. Il concetto alla base del progetto é infatti quello di due torri congiunte tra loro da due ponti/passerella all´altezza del 20° piano – orientati su due distinte visuali che si connettono entrambe l´una verso il mare, l´altra verso la città – alle caratteristiche storiche, economiche e sociali di Copenhagen.
La torre L prende la sua forma da quella del molo di Langerlinie, con un accesso pubblico completamente aperto sul mare dal quale partono scale e ascensori per le parti pubbliche (bar, ristoranti, gallerie e le passerelle coperte) superiori. I piani pubblici della torre M a loro volta offrono viste complete sulla città, con una grande terrazza che funge da copertura di un auditorium, mentre di notte i rivestimenti in alluminio verniciato delle passerelle si riflettono sull´acqua creando l´effetto di un dipinto.
Il progetto non trascura soluzioni avanzate di sostenibilità energetica: le pareti ventilate vetrate che rivestono le torri sono protette da schermature composte di pannelli fotovoltaici mentre scambiatori di calore alimentati da sonde geotermiche installate sotto la superficie marina alimentano il sistema di climatizzazione radiante (a pavimento il riscaldamento, a soffitto il raffrescamento).
Un´appropriata progettazione delle aperture ai piani terra e ai piani superiori crea movimenti convettivi che favoriscono la circolazione naturale dell´aria e la copertura delle passerelle sopraelevate accoglie impianti di mini-eolico che producono energia sufficiente per l´illuminazione degli spazi pubblici.
Steven Holl
Nato nel 1947 e laureato in architettura all´University of Washington di Seattle (WA), nel 1976 fonda Steven Holl Architects. Premiato con i piú prestigiosi riconoscimenti internazionali tra cui il National Design Award in Architecture del Cooper Hewitt National Design Museum nel 2002 e nominato miglior architetto d´America da Time Magazine nel 2001, Steven Holl ha una cattedra alla Graduate School of Architecture and Planning della Columbia University. Oggi SHA conta 65 collaboratori nelle due sedi di New York City e Pechino. Tra i principali lavori in corso di realizzazione ?Linked Hybrid? a Pechino, un complesso di 750 appartamenti, cinema, spazi commerciali e hotel distribuiti su 8 torri collegate in quota da ponti e passerelle.
Scheda:
LM Project Copenhagen
superficie edificabile: 58mila mq
Progetto architettonico: Steven Holl Architects
Project leader: Steven Holl
Capo-progetto: Noah Yaffe
Associati: Chris McVoy (Project Advisor); Rashid Satti (Competition Project Architect); Runar Halldorsson, Esin Erez, Justin Allen, Fiorenza Matteoni (Team di progettazione)
Ingegneria strutturale: HNTB Corporation, Ted Zoli (ingegnere strutturale per le passerelle)
Ingegneria meccanica e impiantistica: Niras; Transsolar