Il masterplan e il progetto preliminare, firmati da Kengo Kuma, risalgono a cinque anni fa.
A maggio di quest’anno, dopo un lungo iter giudiziario, è stato avviato il cantiere per la costruzione dell’ambito B di Progetto Manifattura, l’incubatore tematico di Trentino Sviluppo a Rovereto, sul sito dell´ex Manifattura Tabacchi di austriaca memoria.
Il contratto di appalto, del valore di 38,6 milioni di euro, firmato a gennaio con l’impresa Colombo Costruzioni Spa, prevede la costruzione di nuovi edifici e spazi coperti per una superficie complessiva di circa 25.600 mq su un’area di quasi cinque ettari che si estende a est degli edifici storici dell’ex-Manifattura Tabacchi – nei cui spazi operano già oggi 51 start-up e società della green economy tra cui Habitech e Gbc Italia – in direzione della città di Rovereto e del torrente Leno.
Il sito di Progetto Manifattura, a ovest della città di Rovereto. L´area di circa 5 ettari interessata dal cantiere (ambito B) è quella compresa tra gli edifici storici della ex Manifattura Tabacchi e il torrente Leno (foto Florio Badocchi) |
«Costruire tra un edificio storico e un fiume – ha osservato Luigi Colombo, amministratore delegato di Colombo Costruzioni Spa – non è banale: per questo siamo orgogliosi di poter realizzare, qui a Sacco, quella che di fatto sarà una cittadella produttiva con un parco sul tetto, dal design innovativo e dallo spirito profondamente green».
Il piano dell´intervento, dal progetto preliminare sviluppato da Kengo Kuma, prevede la maggior parte delle coperture a tetto verde |
Elevati gli standard di sicurezza e sostenibilità ambientale adottati in cantiere. Le nuove costruzioni saranno certificate Leed, il sistema internazionale che misura l’efficienza energetica e l’impronta ecologica degli edifici. In cantiere verranno adottati diversi accorgimenti per la tutela dell’ambiente, quali la raccolta differenziata degli scarti e l’utilizzo di moderne macchine per l’abbattimento delle polveri.
Con Colombo Costruzioni collaborano nel gruppo di progettazione le imprese Iure di Trento (coordinamento generale e direzione tecnica), Spaini Architetti Associati di Roma (progettazione architettonica), Sce Project di Milano (progetto strutturale), Planning di Monza (progetto Impianti) e Gae Engineering di Torino (coordinamento sicurezza in fase di progettazione).
Incaricata del coordinamento per la sicurezza in fase di esecuzione lavori sarà la Aia Engineering di Trento, mentre la direzione lavori è affidata alla stessa Trentino Sviluppo, sotto la guida dell’ing. Michele Ferrari, affiancato da un pool di tecnici.
nel render (©Kengo Kuma Associates) vista interna dei nuovi capannoni e dei percorsi di collegamento. Ampio uso di legno strutturale lamellare (più di 23.000 metri cubi il legname che verrà utilizzato).
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La “piazza dei prototipi” è un ambito di connessione tra gli edifici storici e i nuovi. Negli spazi di Progetto Manifattura è già presente, e avrà maggiore spazio in futuro, anche l´Università di Trento |
Nel 2020, quando i lavori saranno terminati, l’hub tematico di Trentino Sviluppo per le energie rinnovabili, lo sport-tech, l’edilizia e la mobilità sostenibile vedrà così raddoppiare gli spazi oggi disponibili e sarà pertanto in grado di accogliere complessivamente oltre 100 imprese, dando lavoro a circa 1.200 addetti.
Sotto la guida di Colombo Costruzioni il cantiere impegnerà oltre 30 imprese con punte di 250 operai al giorno. Si tratta del più grande appalto di edilizia civile ad oggi avviato in provincia di Trento, che genererà anche un importante indotto sul territorio, con commesse per quasi 18 milioni affidate a imprese trentine.
Un cantiere che farà scuola anche per gli elevati livelli di sostenibilità ambientale previsti e per la grande attenzione alla sicurezza grazie ad un innovativo accordo che coinvolge diversi enti.
Il masterplan prevede una forte continuità tra il territorio e il nuovo insediamento produttivo. Qui un render @Kengo Kumas Associates del Lungoleno, tra il torrente e il campus della green economy |