QUANDO LEXISTENZ MINIMUM UN OBBLIGO

Si chiama Stanze Sospese il progetto – sostenuto dalla Fondazione Allianz Umana Mente – con cui l’architetto Daniele Fiori, il cui studio ha sede di fronte al muro del carcere di San Vittore,  e un gruppo di architetti e designer si sono interrogati sulle condizioni abitative in cella, sull’existenz minimum cui sono costretti i detenuti e su come la progettazione possa migliorare questi ambienti.

Partendo dal massimo grado di limitazioni il team di lavoro multidisciplinare ha chiesto e ricevuto un brief dalla direzione del carcere di Opera per riprogettare gli arredi della cella e trasformare un luogo di pena e isolamento in un possibile teatro di dignità e cambiamento.

 

La progettazione si è concentrata sugli arredi principali per fornire uno spazio della cella più flessibile e personalizzabile, capace di razionalizzarne lo spazio minimo e aumentare le possibilità di svolgervi attività (studio, socialità, sport e manualità). 

Le soluzioni di arredo FurnitureforAll!Sono realizzate in plastica riciclata,.

 

Stanze sospese

 

IdeaDaniele Fiori e Giovanna Giannattasio

TutorFranco Raggi e Giovanna Giannattasio

Design| Erika Baffico, Roberta Di Cosmo, Niccolò Ferrari, Cansu Gocsu, Giulia Menestrina Coordinamento e comunicazione| Susanna Conte e Cristina Gaddoni 

Diritti verso il futuro| Lorenza Bettari, Angelica Ottinà, Luca Vanzetti, Andrea Zampollo

Allestimento| Clara Angioletti e Michela Raffaelli 

Contributi progettuali| Andrea Lapasini Pandozy e Francesca Valan (color design)

Produzione arrediPolo formativo Legno Arredo – Fondazione Its Rosario Messina

Collaborazioni| laboratori abilitativi Artiteticamente della Fondazione Sacra Famiglia Onlus; gruppo universitario Diritti verso il futuroIdeaplastMangiavacchi Pedercini SpaRevet recycling

Sostegno| Fondazione Allianz Umana Mente

 

DoveSiam – Società d’Incoraggiamento d’Arti e Mestieri, via Santa Marta 18 Milano

Quando| 17 – 22 aprile 2018 h. 10:00 – 20:00 

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