Sono 881.854 in Italia gli ettari di superficie a foreste certificata (di cui 7.25 di pioppeti e 55 di piantagioni) distribuiti su 13 regioni e due province autonome, pari al 9,1% della superficie forestale italiana.
1.206 le aziende di trasformazione che scelgono legno proveniente da foreste certificate.
Questi numeri con cui il PEFC Italia, l’ente promotore della certificazione della buona gestione del patrimonio forestale, ha festeggiato i primi 20 anni di attività nel nostro Paese.
Diciottesima organizzazione ad entrare nel PEFC Internazionale, a partire dal 2001 il PEFC Italia ha lavorato con tutti gli stakeholder del settore forestale sviluppando uno standard di certificazione della gestione sostenibile dei boschi italiani.
Un percorso da subito condiviso dal Consorzio Forestale dell’Amiata, seguito negli anni successivi dal Gruppo Pefc Veneto, dall’Unione Agricoltori Coltivatori Diretti Provincia Autonoma Bolzano (Südtiroler Bauernbund), dal Consorzio dei Comuni del Trentino, dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e dalla Federazione Pioppicoltori Friuli Venezia Giulia. Grazie al loro impegno, gli ettari certificati PEFC hanno fatto un primo salto importante; successivamente, dal 2005 ad oggi, l’incremento delle superfici certificate PEFC è stato in media di circa 16.000 ettari l’anno. Oggi, con 881.854 ettari certificati, su scala mondiale la superficie italiana è 26asu 43 nazioni che hanno sviluppato uno standard nazionale PEFC.
Contestualmente il PEFC Italia si è impegnato in questi venti anni nella promozione presso le aziende della Catena di Custodia, il sistema di tracciabilità a livello aziendale del flusso della materia prima che analizza tutte le fasi di lavorazione e distribuzione di legno e carta. Tra le aziende ad aprire la strada Legno sud Spa, Margaritelli Spa, Ghelfi ondulati Spa, Alpi Legno Srl e Palm Spa.
Punto di svolta il 2008 che, con la certificazione di 69 nuove aziende in un anno, ha dato il via a un quinquennio di grande crescita: dal 2009 al 2013 PEFC Italia ha registrato i numeri più alti di nuove adesioni, toccando il record nel 2012 (167 nuove aziende in un anno).
Nel 2017 anche il Centro di Formazione Professionale Enaip di Tesero (che opera anche nel settore del legno) ha ottenuto, prima scuola al mondo, la certificazione di Catena di Custodia PEFC.
Sono così 1.206 le aziende – al primo quadrimestre 2021 – certificate per la Catena di Custodia PEFC, un dato che pone l’Italia al quinto posto al mondo per numero di certificati di Catena di Custodia.
Guardando ai settori commerciali, si evidenzia una prevalenza del settore della lavorazione del legno, più direttamente collegato alle foreste, con segherie, ditte boschive produttori di pannelli.
Il settore stampa-editoria è salito al settimo posto per numero di aziende certificate, cresciuto negli ultimi anni anche grazie alle numerose campagne di comunicazione e al sempre maggior accreditamente del PEFC Italia presso la stampa e i media nazionali.
Altro settore di spicco è quello della carta per la casa e per l’igiene, che per numeri assoluti si assesta a metà classifica ma, per importanza economica e per volumi, è tra i più rilevanti: l’Italia detiene il 24% della produzione europea di carta tissue e le cinque italiane ai vertici dei grandi produttori mondiali sono certificate PEFC.