Dal 5 all´ 8 febbraio appuntamento a Librino (Ct) per la fase conclusiva del workshop Giochi di Strada e la conferenza stampa del 9 febbraio in cui verrà presentato alla città l´ultimo tassello del “rammendo” urbano realizzato a Catania dal team G124 promosso da Renzo Piano.
A poche settimane dalla conclusione dei lavori della Tecnis realizzati mediante bando di sponsorizzazione promosso dal Comune di Catania, l’urbanista Roberto Corbìa e l’architetto Roberta Pastore, coordinati dall’architetto Mario Cucinella, ripercorreranno le tappe del progetto BAL “Buone azioni per Librino”, processo di riqualificazione che ha contribuito alla rinascita dell’area di San Teodoro.
Tra i risultati concretamente raggiunti dal progetto del gruppo G124 figurano l’opera di messa in sicurezza dell’area, la predisposizione dell’impianto d’illuminazione e irrigazione, la regimentazione delle acque meteoriche, la realizzazione di nuovi spazi riservati agli orti sociali realizzati grazie al contributo dell’associazione Briganti Rugby Librino. L’intervento di G124 porterà anche alla creazione di un nuovo spazio di gioco e socializzazione per gli atleti più giovani dell’associazione sportiva e per gli alunni dell’istituto comprensivo Vitaliano Brancati. L’area gioco è stata ideata da Corbìa e Pastore con il contributo del designer siciliano Giorgio Laboratore, dell’Accademia Abadir di Sant’Agata Li Battiati (Ct) e l’affiancamento del prof. Carlo Colloca, docente di sociologia urbana dell’Università di Catania, che ha curato l’analisi delle domande di progettazione dei cittadini durante il processo di riqualificazione “partecipata”.
L’area di gioco vedrà la luce proprio durante i lavori conclusivi del workshop, che riunirà giovani architetti, ingegneri, designer e artigiani provenienti da tutta Italia riuniranno per realizzare i 16 progetti nati durante la prima sessione del laboratorio.
L’appuntamento è stato organizzato grazie al sostegno dell’Ordine degli Architetti di Catania, Co.Ga.Ct (Coordinamento Giovani Architetti Catania), Tecnis spa, Abadir, Ance Catania, Fablab Catania, Confindustria Giovani Catania, Confagricoltura Catania e l’Università del capoluogo etneo.