Un marchio francese leader nell’innovazione dei tessuti e dei prodotti ad alte prestazioni, un’artista newyorkese conosciuta per le sue installazioni tessili, che spesso valicano i confini tra arte, artigianato e design e un’azienda di arredi outdoor con oltre 60 anni di esperienza nel teak: sono i tre protagonisti di (re)Material Culture, l’installazione di Sunbrella con l’artista tessile Liz Collins e Gloster ospitata alla galleria Rossana Orlandi.
Per il progetto, ispirato a una rivisitazione dell’uso della cimosa, viene utilizzato il sottoprodotto del processo di tessitura industriale. La collaborazione intende mettere in evidenza la bellezza che è possibile ottenere ponendosi in una prospettiva di produzione circolare.
Ogni elemento dello spazio è avvolto da tessuto Sunbrella cimosato, comprese le pareti rivestite con piastrelle quadrate applicate a mano, simili a pellicce, il divano Grid di Gloster, i cuscini, i capi in maglia e le borse.
Sunbrella ricicla da tempo gli scarti dei telai per cimose nell’ambito di un impegno globale volto a ridurre al minimo l’impatto ambientale, che comprende anche la produzione sostenibile, come le pratiche di zero rifiuti in discarica, e la longevità intrinseca dei tessuti del marchio.
(re)Material Culture mira a incoraggiare l’industria a trovare una nuova vita per i tessuti in ogni fase del processo di produzione.
In linea con il tema della circolarità e del riuso, Liz Collins ha trasformato i pannelli originali di una installazione del 2019 in piccole piastrelle quadrate meticolosamente applicate a mano sulle pareti dello spazio.