Casa Fevi è il frutto di un intervento di ristrutturazione e rifunzionalizzazione di una porzione di baglio storico nella campagna trapanese condotto da Soa – Salvatore Oddo Architetto.
In origine la struttura di 410 metri quadrati non presentava elementi di pregio architettonico e si distingueva dalla restante parte del complesso abitativo per assenza di decoro e per cattivo stato manutentivo.
Lo sforzo progettuale è stato quello di adattare il luogo alle esigenze contemporanee di una giovane coppia, instaurando un nuovo dialogo con il contesto paesaggistico.
Sono molti gli elementi della tradizione locale che entrano in gioco nel progetto. Il colore e i materiali creano punti di contatto fra antico e nuovo: i tetti a falde in legno sono stati coperti con antichi coppi recuperati e il colore rosa delle murature restituisce l’atmosfera tipica della campagna mediterranea.
L’impianto tipologico riprende i principi degli edifici a corte, come bagli e masserie, raggruppando i volumi attorno a uno spazio centrale a cielo aperto che fa da cerniera ai diversi ambienti. I tre corpi di fabbrica sono interconnessi al piano terra da un’addizione leggera in vetro e ferro.
La riqualificazione ha interessato il riordino degli spazi abitativi interni, la ridisposizione degli interpiani per la sostituzione dei solai, impraticabili prima dei lavori, la ricollocazione delle bucature esterne e l’inserimento di una struttura metallica utile a creare un collegamento coperto tra i tre corpi di fabbrica.
L’intervento, indispensabile dato il cattivo stato di conservazione dell’edificio, ha imposto un consolidamento strutturale della muratura portante, nonché delle opere di fondazione, attraverso azioni mirate.
I materiali tipici dell’architettura rurale del posto (ferro, legno e pavimentazione cementizia) sono stati reinterpretati in chiave contemporanea. Il colore infine crea un dialogo con l’architettura storica adiacente, senza scadere nell’effetto mimetico.
Salvatore Oddo
Nato a Erice nel 1988 e laureatosi a Palermo, il progettista avvia il suo studio nel 2017 a Erice occupandosi di progettazione architettonica alle varie scale, dall’architettura degli interni al progetto di paesaggio, nella continua ricerca di un equilibrio tra il nuovo e l’esistente.
In precedenza aveva collaborato con Mellusoarchitettura, con cui ha partecipato a numerosi concorsi internazionali di progettazione e allestimenti per mostre.
Dal 2018 Salvatore Oddo affianca alla pratica professionale quella di ricerca, collaborando ai corsi di Progettazione architettonica I, V e Architettura degli Interni e Arredamento di Antonio Biancucci presso il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Palermo.