Lo studio romano Schiattarella Associati firmerà il progetto della nuova moschea Al Jabri nella città di Ha´il, in Arabia Saudita. Il complesso, pensato sia come struttura religiosa sia come centro civico, si sviluppa lungo la King Abdul-Aziz Road – che collega la capitale Riyad al confine giordano – su una superficie di 22.500 mq e potrà ospitare fino a 3000 fedeli.
Il progetto parte da una approfondita riflessione sul carattere identitario dell´area e sulle relazioni con l’intorno per definirne i principali elementi formali e architettonici.
Il complesso si sviluppa attorno a una piazza centrale, chiusa e accogliente, che diventa così un punto di incontro e di interazione, il cui accesso avviene attraverso passaggi coperti e piccoli cortili arieggiati e ombreggiati, in modo da definire un’area conclusa in cui sia possibile godere di momenti di socialità.
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render della nuova moschea che sorgerà a Ha´il (©Schiattarella Associati) |
Attorno alla piazza, dominata dal grande volume della moschea, si sviluppano attività commerciali, caffetterie e spazi a disposizione della comunità mentre il piano superiore è dedicato a uffici, biblioteche, scuola coranica e strutture sportive per i giovani.
Il progetto firmato da Schiattarella Associati cerca di costituire un piccolo frammento di “città lenta” alternativo al modello di sviluppo urbano di matrice “occidentale” degli ultimi decenni ricercando tuttavia una sintesi tra la tradizione architettonica Najd e l’essenzialità del linguaggio contemporaneo.
Il volume della moschea sembra apparentemente fluttuare sul bacino d’acqua che la circonda; il taglio diagonale al centro della facciata in pietra segna il passaggio simbolico dall´esterno all´interno, la soglia tra spazio civile e spazio sacro, promettendo e permettendo la dovuta purificazione.
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L´ingresso della nuova moschea (©Schiattarella Associati) |
Luogo di sacralità e di meditazione, la sala principale della moschea è penetrata verticalmente dalla luce naturale che durante il giorno, scivolando lungo il perimetro nello spazio intenzionalmente vuoto tra le due pareti, rimbalza da una parete all´altra e scompare diagonalmente nella struttura, illuminandola nel suo limite inferiore.
Al tramonto la luce artificiale segue lo stesso percorso in ordine inverso, trasformando l’edificio in un punto di riferimento visibile dall’esterno anche da lunga distanza.
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La luce è elemento dominante dello spazio sacro (©Schiattarella Associati) |
Lo spazio interno è attraversato da luce soffusa e indiretta, che si riflette sulla superficie ruvida della parete e penetra profondamente nella moschea. La luce aumenta di intensità via via che si avvicina al Mihrab, a indicare la direzione verso la mecca.
Il risultato di questo progetto è uno spazio dove domina la luce: dalle luminosità piene della piazza, alle ombreggiature dei cortili, alla vibrante penombra dello spazio sacro.
SCHIATTARELLA ASSOCIATI
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Schiattarella Associati è uno studio internazionale di progettazione fondato nel 1970 con sede a Roma che opera nel settore dell’architettura, dell’urban planning e del design. Il team di lavoro, composto da Amedeo, Andrea e Paola Schiattarella e da un folto gruppo di giovani architetti e designer, è attualmente coinvolto |
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in un numero significativo di progetti in Europa e in Medio Oriente (il più recente, l’Addirriyah Contemporary Art Center in Arabia Saudita, ha già ricevuto due premi) e vanta molteplici premi e riconoscimenti a livello internazionale.Numerosi i riconoscimenti per l’attività di Amedeo Schiattarella: presidente dell’Ordine degli Architetti di Roma dal 1999 al 2012, fondatore nel 2001 della Casa dell’Architettura di Roma, insignito nel 2005 del titolo di Officier de l’Ordre des Arts et des Lettres dal Ministero della Cultura della Repubblica Francese, Professore Emerito dal 2012 e Accademico dell’International Academy of Architecture dal 2014. |
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