La giunta comunale di Sesto San Giovanni ha approvato il progetto esecutivo della stazione ferroviaria a scavalco e della nuova piazza Primo Maggio. Il progetto porta la firma dello studio Ottavio Di Blasi & Partners, che ha lavorato in collaborazione con Sce Project.
L’intervento della nuova stazione si inserisce nel piano di riqualificazione urbanistica delle aree ex Falck di Sesto San Giovanni, una delle più importanti operazioni di rigenerazione urbana a livello europeo, che si sviluppa su un’area di un milione e 400mila metri quadrati.
Lo studio milanese, a partire dal masterplan prodotto a suo tempo da Renzo Piano, ha sviluppato i progetti preliminare, definitivo ed esecutivo della nuova stazione e della piazza in collaborazione con Sce Project a cui è affidato il progetto strutturale e il project management.
Render della nuova stazione ferroviara (render Ottavio Di Blasi & Partners) |
La nuova stazione di Sesto è un’ampia passerella sopra i binari, che unisce le due parti della città oggi separate dalla linea ferroviaria. Il grande tetto fotovoltaico di tremila metri quadrati, che ombreggia lo spazio urbano in quota e fornisce l’energia necessaria al funzionamento della stazione, diventerà il simbolo della rinascita delle aree ex-Falck e il luogo di accesso privilegiato al nuovo grande parco urbano e alla futura Città della Salute.
La struttura è caratterizzata da un impalcato a ponte rettangolare che si estende tra due edifici mono-piano in calcestruzzo armato attestati su piazza Primo Maggio e sulla nuova piazza lato Falck. Con la sua grande copertura fotovoltaica in vetro di 110 metri per 28, che produrrà 100 KW, l’edificio riprende in chiave moderna l’immagine storica delle grandi stazioni ferroviarie e combina in modo elegante struttura metallica e vetro.
L’area di accesso alla stazione viene definita dai volumi creati dai setti in calcestruzzo armato delle scale fisse e mobili di accesso alla piattaforma pedonale. Tale piattaforma, attrezzata con bar, negozi e servizi, presenta una vista panoramica sul nuovo grande parco sottostante, che diventerà il principale punto di accesso.
La configurazione architettonica a ponte e l’obbligatorietà della posizione delle pile imposta dalla presenza dei binari hanno richiesto alla struttura dell’impalcato luci importanti.
Nella definizione della tipologia strutturale dell’impalcato a ponte ha giocato un ruolo decisivo la necessità di prevedere strutture poste in opera minimizzando l’impatto sul traffico ferroviario. Per questo motivo sono state scelte soluzioni costruttive che impiegano la ripetitività di tipologie ed elementi strutturali prefabbricati che verranno posati in opera durante le interruzioni programmate del traffico ferroviario.
Nella definizione della tipologia strutturale dell’impalcato a ponte ha giocato un ruolo decisivo la necessità di prevedere strutture poste in opera minimizzando l’impatto sul traffico ferroviario (render Ottavio Di Blasi & Partners) |
La nuova stazione di Sesto realizzerà anche l’interscambio necessario tra la metropolitana e le linee di superficie e contribuirà a eliminare la cesura tra il nucleo storico della città e l’area ex industriale.