Dal 14 al 17 ottobre a Pordenone la 16. edizione del Salone dei componenti e semilavorati, il Sicam – Salone Internazionale dei Componenti, Semilavorati e Accessori per l’Industria del Mobile, ha accolto quasi 700 espositori provenienti da 33 Paesi e operatori da oltre 120 nazioni, confermando il ruolo strategico dell’appuntamento nella filiera globale dell’arredo.

Con una superficie di 19.150 metri quadrati netti espositivi, Sicam conferma la propria formula concentrata e concreta, incentrata sul prodotto: pannelli, ferramenta, materiali, elementi e sistemi da incasso, semilavorati, imbottiture e tessuti, vernici e adesivi, decorativi e componenti sono alcune delle famiglie di prodotto in mostra.

Un recente studio CSIL, commissionato dalla fiera, evidenzia il peso economico dei suoi espositori, che generano complessivamente oltre 25 miliardi di euro di fatturato e circa 70.000 addetti. L’universo Sicam rappresenta così fra il 45 e il 55% della domanda europea di componenti per l’industria del mobile, con un equilibrio tra grandi gruppi internazionali e aziende di nicchia.

L’agenda 2025 della fiera ha incluso appuntamenti dedicati all’innovazione e alla sostenibilità: dal Kyiv International Furniture Summit, incentrato sulla ricostruzione sostenibile dell’Ucraina, al seminario Challenges mean opportunity sul mercato nordamericano, fino al convegno di Recycla sulla gestione dei rifiuti industriali.
Non è mancato il focus sulla formazione: ADI Friuli Venezia Giulia ha proposto il convegno Eccellenze a confronto, con interventi della color designer Francesca Valan e dello studio Viridixima sul design rigenerativo.