Recenti fatti di cronaca, insieme all’interesse nel rinnovo delle facciate suscitato dall’agevolazione fiscale del ‘superbonus’, hanno sollevato l’attenzione riguardo alla protezione dagli incendi.
Per dare risposta alle numerose domande ricevute negli ultimi tempi Cortexa, il consorzio che riunisce le principali aziende del settore dell’Isolamento a Cappotto in Italia, ha prodotto un position paper che può essere scaricato gratuitamente previa registrazione.
Il position paper illustra il DM del 25/01/2019, un’integrazione del decreto 16 maggio 1987 relativo alle norme di sicurezza antincendio per edifici di civile abitazione, e la Circolare dei Vigili del Fuoco 5043, che può essere utilizzata come utile riferimento progettuale.
In particolare, Cortexa precisa i tre requisiti fondamentali per accertarsi della qualità del cappotto termico e dell’intervento:
- Il Sistema deve essere dotato di certificato ETA secondo ETAG 004 o EAD 040083-00-0404 e marcatura CE e essere classificato come kit applicando i metodi di classificazione in accordo alla norma armonizzata EN 13501-1;
- Deve essere correttamente progettato ad opera di un progettista esperto, abilitato alla progettazione antincendio e preparato tecnicamente nel campo dei Sistemi a Cappotto, con riferimento al Manuale Cortexa e alla norma UNI/TR 11715;
Deve essere posato a cura di imprese e installatori specializzati e possibilmente dotati di patentino di installatore di Sistemi a Cappotto, secondo la norma UNI 11716 o che abbiano frequentato i corsi di formazione Cortexa.