Solida leggerezza

Come un meteorite piovuto dal cielo, questo progetto dello studio Enrico Iascone Architetti ridefinisce il classico paesaggio residenziale suburbano. Con un attento studio distributivo degli spazi privati in- e outdoor, sperimentando per la prima volta il Laminam su un involucro ventilato. 

Un grande volume dalle linee essenziali per due unità abitative connesse e distinte: scelte costruttive e di materiali che danno forma all’innovazione; nessun consumo di suolo; soluzioni tecniche da Classe A: l’edificio residenziale di Sassuolo progettato da Studio Enrico Iascone Architetti è un caso esemplare di riqualificazione che passa attraverso la demolizione. La costruzione sorge su un lotto di terreno occupato in precedenza da un edificio monofamiliare, situato in una zona residenziale di Sassuolo che ha subito una notevole espansione durante gli anni Sessanta. Il programma prevedeva la costruzione di due distinte residenze. Rifuggendo dalla tipica tipologia della bifamiliare, i progettisti hanno immaginato un unico volume compatto opportunamente “tagliato” per creare due unità immobiliari separate dai tratti quasi speculari, ciascuna con un proprio giardino e senza introspezione. La pianta generale si basa su due L contrapposte, in modo da determinare per ogni residenza ambiti riservati all’aperto. Gli ambienti si sviluppano intorno a un patio centrale interno, un luogo di privacy e tranquillità che permette alla luce di penetrare nel blocco della costruzione.

Nel disegno, l´impronta a doppia L della pianta

 

Un piano interrato ospita un’area wellness con piscine per ogni unità abitativa. Al piano terreno sono dislocati gli ambienti pranzo e soggiorno, con la pavimentazione realizzata in listelli di legno di varie dimensioni e ampie vetrate scorrevoli. Al piano superiore gli ambienti della zona notte, con parapetti in vetro che scorrono lungo un lato affacciato sul cortile interno di una residenza, e sul profilo di un lato esterno per l’altra abitazione. Gli ambienti interni si connotano qualitativamente per le loro relazioni spaziali, la ricerca di luminosità, l’orientamento ottimale. Il risultato è un equilibrato rapporto fra riservatezza, esposizione e accenti di luce, con una contrapposizione tra pareti in prevalenza opache e ampie aperture vetrate.

I piani fuori terra dell’edificio, in pannelli portanti in legno X-Lam, poggiano su un interrato in calcestruzzo armato all’interno del quale sono stati ricavati gli spazi per gli impianti, le attrezzature e le piscine della zona benessere. La prefabbricazione in legno, la coibentazione in fibra di legno e le pareti ventilate (le lastre quadrate di rivestimento, di 1 metro di lato, sono aggraffate a un telaio in alluminio che crea una camera d’aria di 5 cm) assicurano ottime prestazioni in termini di isolamento termico e controllo dell’umidità contribuendo, insieme a un attento studio dell’orientamento, ala conseguimento della classe CasaClima A.

L’involucro è interamente rivestito in lastre ceramiche Laminam grigio “canna di fucile” di soli 6 mm di spessore, compresa la copertura, dove alle lastre sono applicate celle fotovoltaiche a film sottile del medesimo colore, coniugando produzione di energia da rinnovabili e bellezza architettonica. Si tratta della prima applicazione Laminam a una parete ventilata, che assegna al progetto anche un valore sperimentale: l’intelaiatura in alluminio che le sorregge è fissata a sua volta a listelli di legno annegati nei due strati di coibentazione esterna delle pareti portanti. Il test del recente sisma, superiore per intensità alla classe di pericolosità che la mappa nazionale assegna alla zona, è stato superato con usccesso anche grazie alla leggerezza strutturale celata sotto la forma massiva dell’asteroide padano.

 

Enrico Iascone e Carlotta Menarini

 

Studio Enrico Iascone Architetti

Fondato nel 2001 da Enrico Iascone e Carlotta Menarini, partner anche nella vita ed entrambi laureati in architettura a Firenze, lo studio ha sede a Bologna e opera nel campo della progettazione architettonica con una particolare sensibilità all´inserimento paesaggistico e all´utilizzo di tecnologie sostenibili per l´ambiente. Enrico Iascone (Bologna, 1965) ha collaborato con importanti studi di architettura, come quello di Italo Rota per il Municipio di Anzola e con Mario Cucinella nella progettazione e direzione lavori di importanti interventi sul territorio nazionale. Con Cucinella è stato anche responsabile del Laboratorio di Tecnologia dell´Architettura II a Ferrara (1999-2006), e in seguito responsabile della Commissione Urbanistica dell´Ordine degli Architetti di Bologna  (2008-2009). Carlotta Menarini ha al suo attivo esperienze presso lo Studio dell´architetto Leone Pancaldi e il centro studi Oikos Ricerche, dove si è occupata di urbanistica. Ha lavorato nel Dipartimento di progettazione del settore di edilizia e urbanistica dei Lavori Pubblici del Comune di Bologna (1997-2000) occupandosi di recupero e riutilizzo di edifici storici. 

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