STORIA DELLA CITT OCCIDENTALE

Martedì 26 marzo 2019 alle ore 17:00 a Roma presso Palazzo Carpegna, sede dell’Accademia Nazionale di San Luca, si terrà la presentazione del volume Dalla città europea alla città del mondo globalizzato. Secoli XVI-XXI, secondo dell’opera “Storia della città occidentale”, di Vittorio Franchetti Pardo (Jaca Book, 2018).

Introdotti e coordinati da Francesco Moschini, Segretario Generale dell’Accademia Nazionale di San Luca, interverranno Lucio VillariMarco Folin, e Stefano Gizzi. Sarà presente l´Autore. 

Il libro esamina il divenire degli insediamenti a carattere urbano a partire dal concetto di “occidente” politico, socio-economico e, più in generale, culturale, che si è affermato e diffuso soprattutto dopo la metà del secolo scorso. Un dato significativo è la frequente non coincidenza cronologica del diffondersi di un certo fenomeno in aree territoriali e politiche diverse da quelle ove era originariamente comparso. Di qui la scelta di organizzare la narrazione degli eventi in quattro parti, ciascuna delle quali introdotta da una sintetica descrizione dell´insieme del quadro contestuale, e di suddividere ogni parte in un numero variabile di capitoli che ne descrivano le peculiari modalità tipologico-funzionali e dunque configurative. 

Il concetto di città è analizzato tenendo conto, per l´età moderna, della distinzione tra urbs ecivitas; per l´età contemporanea è invece di estrema importanza il tema dei complessi e spesso conflittuali rapporti tra centri cittadini, periferie, borgate e così via, che mettono in crisi la cosiddetta ‘identitarietà storica’ di una città, proponendo la distinzione tra città ufficiale e città non ufficiale (precaria). 

Non meno importante è la recente comparsa di nuove forme insediative legate al concetto di ‘società liquida, cui è conseguita la tesi della fine della città. 

Ma vi sono anche segnali di segno opposto. Di qui la fiduciosa speranza in un innovativo ‘umanesimo urbano’ di cui si possono forse già intravvedere alcuni segnali: la storia mostra che più volte la città è scomparsa per riapparire in nuove forme. 

© 2020 IoArch. All Rights Reserved.

Scroll To Top