SULLE AREE EXPO IL NUOVO CAMPUS UNIVERSITARIO

Science for citizens. Si chiamerà così il nuovo campus universitario dell’università Statale di Milano all’interno dell’area Expo. Finalmente, dopo annunci e vari stop and go, l’idea del rettore Gianluca Vago del febbraio dello scorso anno prende forma concreta e diventa il motore della trasformazione del milione e 100mila metri quadrati del sito che per sei mesi ha ospitato l’Esposizione universale di Milano del 2015.

Il render del nuovo insediamento universitario sulle aree dell´ex Esposizione universale di Milano

 

Accanto alla nuova cittadella universitaria milanese sorgerà poi lo Human Technopole, sulla ricerca biomedica, voluto dal governo e messo a punto dall’Istituto italiano di tecnologia di Genova.

La decisione di ieri del senato accademico prevede la realizzazione di 150mila metri quadrati di spazi destinati ad aule didattiche, laboratori di ricerca, uffici dei dipartimenti e spazi per il campus, come residenze e impianti sportivi, per ospitare 18mila studenti, 1.800 ricercatori e 500 tra tecnici e personale amministrativo.

La localizzazione delle cinque facoltà scientifiche della Statale di Milano. Il campus prevede aule didattiche, laboratori, uffici, residenze e impianti sportivi per ospitare 18mila studenti

 

Le stime della Statale parlano di un investimento di 380 milioni di euro, 130 dei quali sono nell’attuale disponibilità dell’università milanese, 120 dovranno provenire dalla valorizzazione degli edifici di Città studi (l’attuale zona universitaria posta nella parte est della città), mentre i restanti dovrebbero arrivare da finanziamenti di altre istituzioni pubbliche. Su questo punto, il rettore Vago ha chiesto un intervento dello Stato a partire dalla prossima legge di Stabilità.

“Se tutto andrà per il verso giusto – ha affermato il rettore della Statale – il primo anno accademico nella nuova sede potrebbe essere quello del 2021-2022”.

A trasferirsi saranno alcune delle facoltà scientifiche attualmente ospitate nelle storiche palazzine di Città studi: Agraria, Scienze, Fisica, Chimica e Informatica.

Il nuovo insediamento ripropone lo stesso impianto tipologico di Expo2015

 

Lo studio preliminare, che ha visto impegnato il colosso della consulenza strategica Boston Consulting, è stato messo a punto dall’architetto giapponese Kengo Kuma.

Rendering dei nuovi spazi di studio del polo universitario milanese Science for Citiziens

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