Per Wierer, importante azienda altoatesina produttrice di tegole, coppi ed elementi di copertura, l’architetto Paolo De Martin, esperto nella progettazione di coperture in legno, racconta, in un’agile guida, la storia e le caratteristiche proprie dei tetti a falda e delle coperture piane (“Tetti a falda e coperture piane”).
Di entrambe le tipologie di copertura, De Martin ripercorre la storia e analizza l’evoluzione e le principali funzioni. L’autore si sofferma poi sugli aspetti di fisica tecnica di entrambe e, di conseguenza, sulle loro caratteristiche.
Una copertura a falde e tegole piane |
L’architetto conclude affermando che «confrontare una copertura piana con un tetto a falda è, almeno in parte, una forzatura, trattandosi di due sistemi di costruzione completamente differenti tra di loro, nel senso che un tetto può essere soltanto un tetto a falda, mentre una copertura piana non è un tetto, ma appunto una copertura piana, o meglio, tecnicamente, un solaio massiccio a stratificazione chiusa e complessa».
Insomma, per storia dell’architettura, fisica edile, sostenibilità e durabilità dei sistemi e costi, le due tipologie di chiusura di un edificio sono molto lontane fra loro.