In contemporanea con l’inizio della Biennale di Architettura di Venezia 2023 è stata inaugurata la mostra The Ever-Present Future of Design organizzata da Nilufar all’aeroporto privato Giovanni Nicelli. Ospitata all’interno della hall del palazzo degli anni Venti, l’esposizione curata da Nina Yashar propone uno sguardo contemporaneo sul design da collezione, un viaggio attraverso la sua storia, tra passato e presente.
Negli spazi dell’aeroporto commerciale italiano sul Lido di Venezia sono raccolte opere di diversi periodi, Paesi e autori, tra creazioni vintage e contemporanee, come Metacubo (2003), Prominenza (1995), Doppio Bifrontale (2000), Ferro Rosso (2003) e Bianca Bianca (1976) di Pietro Consagra, la Fuzzy Collection (2011) di Andrea Branzi, divani di Edward J. Wormley, poltrone di Paolo Buffa e sedute di Carlo Scarpa, la libreria LB10 modular (1958) di Franco Albini, dipinti (dal 1973 agli anni 2000) di Ignazio Moncada di Paternò, il cabinet (1960) di Martin Eisler & Carlo Hauner, lampade di Gio Ponti degli anni Cinquanta e un sofa di Joaquim Tenreiro del 1958.
Nella hall, originariamente arricchita da dipinti commissionati all’artista futurista Tato, con gli arredi, le balaustre e gli impianti progettati dall’architetto Mario Emmer e le decorazioni e gli interni di Giovanni Nei Pasinetti, sono stati inseriti alcuni pezzi contemporanei: il Libra Table in acciaio di Atelier Lavit, il Flora Modular Seating System del 2019 di Khaled El Mays, un’ampia selezione di opere di Martino Gamper e di Analogia Project, i tavoli III + I (2020) di Lukas Wegwerth, i vasi Vase Madrem e Vase Eleonora Duse (2018) di Domitilla Harding, la lampada da tavolo Guise (2020) di Odd Matter e i tavoli bassi Jade (2022) di Draga & Aurel dialogano tra loro all’interno dello spazio.
A completare l’allestimento, la moquette di Besana Carpet Lab.