La prima a New York il 16 ottobre, il giorno successivo a Chicago: annunciato da tempo, arriva nelle sale The new bauhaus, il film prodotto da Opendox incentrato sulla figura di László Moholy-Nagy che nel 1937 fondò la New Bauhaus School a Chicago.
Diretto da Alysa Nahmias, The new bauhausesplora il lato meno noto del controverso artista sperimentale capace di confrontarsi con tutti i mezzi della modernità: pochi infatti sanno che dietro le copertine degli album dei Rolling Stones, i primi numeri di Playboy, molte scenografie dei film di James Bond o iconiche pubblicità della 7Up ci sono studenti della scuola di Chicago e le sue incarnazioni successive.
László Moholy-Nagy fotografato in Finlandia da Alvar Aalto, ©Alvar Aalto |
Attraverso incontri con la famiglia Moholy Nagy e interviste con critici e curatori quali Hans-Ulrich Obrist, Barry Bergdoll e Ellen Lupton, il film ricostruisce in profondità l’uomo e la scuola che ha lasciato un duraturo impatto sul design, la fotografia e la formazione artistica in tutto l’Occidente.
«Se Moholy non era un artista convenzionale, il film non è una tipica biografia – afferma la regista Alysa Nahmias – ma riguarda la tensione tra arte e mercato, tradizione e sperimentazione, passato, presente e futuro. Esamina la vita, la filosofia e gli esperimenti artistici di Moholy alla luce dell’oidea che l’artista non sia semplicemente un produttore di oggetti d’arte quanto piuttosto un produttore del proprio essere». |
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Alysa Nahmias, regista di The new bauhaus |
I biglietti per la prima mondiale in vendita sul sito dell´Architecture and Design Film Festival di New York.