Together al negozio Olivetti di Venezia

Aperta fino al 21 novembre, presso il negozio Olivetti di Piazza San Marco a Venezia, la mostra Together promossa e organizzata dal Fai, Fondo Ambiente Italiano, dall’Ordine degli Architetti di Venezia e dalla rivista IQD, con curatela e allestimento di Studio Lauria Network. Il percorso espositivo suddiviso nelle sezioni Ieri, Oggi e Domani parte dal racconto dal modello del social housing viennese, per poi mettere in luce i quartieri disegnati da Hassan Fathy in Egitto, gli interventi di Balkrishna Vithaldas Doshi, i progetti di autocostruzione assistita promossi in Colombia da Germán Samper.

 

Praça do Patriarca a San Paolo, Brasile, di Paulo Mendes da Rocha, ph. ©Nio Tatewaki.

 

In particolare, al piano terra dello spazio disegnato da Carlo Scarpa sono stati selezionati progetti, anche poco conosciuti in Europa, che propongono soluzioni di edifici, quartieri e città basati su modelli di partecipazione e di socialità. Spazio, quindi, ad alcune foto inedite del cantiere dell’Unité d’Habitation di Le Corbusier, all’impegno di Vienna nell’edilizia sociale, alle opere di Hassan Fathy, João Batista Vilanova Artigas, Lina Bo Bardi, Paulo Mendes da Rocha e di Giovanni Michelucci con il Giardino degli Incontri nel carcere di Sollicciano e, infine, l’esperienza del Previ (Proyecto Experimental de Vivienda) di Lima cui presero parte i più autorevoli architetti del mondo all’inizio degli anni Settanta.

 

Evergreen school di Caukin Studio nel distretto di Chongwe in Zambia.

 

Daniele Lauria ha inoltre coinvolto alcuni studi di architettura, scelti perché in grado di coinvolgere le comunità locali, per la generosità degli spazi pubblici, la sostenibilità intesa come responsabilità collettiva e la capacità di restaurare e riusare gli edifici del passato: scuole e musei, infrastrutture, luoghi di culto e spazi culturali.

In mostra anche alcuni disegni che Germán Samper dedicò a Venezia, già esposti al MoMA di New York nel 2015.

 

La mostra include anche una selezione di disegni e progetti sul passato (tra questi, in esclusiva per l’Italia, alcuni dei disegni veneziani di Germán Samper, già esposti al MoMA di New York nel 2015, il progetto di Gino Valle per le case della Giudecca e una testimonianza di Paulo Mendes da Rocha) e raffigurazioni di progetti pensati per il futuro di Venezia e mai realizzati.

 

Le Venezie possibili di Dionisio González: omaggio alla città e ai progetti di grandi architetti mai realizzati, qui la proposta di Le Corbusier per l’ospedale della città lagunare.

 

Le Venezie possibili di Dionisio González: omaggio alla città e ai progetti di grandi architetti mai realizzati, qui Louis Kahn.

 

Le Venezie possibili di Dionisio González: omaggio alla città e ai progetti di grandi architetti per Venezia, qui il Teatro del Mondo realizzato da Aldo Rossi per la Biennale del 1979 sullo spazio scenico.

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