Quello che si svolgerà dal 7 al 12 giugno a Milano sarà un Salone, nelle parole della presidente Maria Porro, «che sostiene la necessità di una transizione ecologica reale e immediata, investendo in un grande progetto curato dall’architetto Mario Cucinella».
Tre le tesi di cui Design with Nature, l’installazione che occuperà 1.400 metri quadrati nel padiglione 15 di Fiera Milano a Rho, si farà portatrice: l’urgenza della transizione ecologica, la casa come primo tassello urbano e la città come miniera di risorse, raccontando un ecosistema virtuoso che intende rappresentare idealmente il futuro dell’abitare.
Non solo i segnali sempre più evidenti del cambiamento climatico ma ora anche la situazione geopolitica ci insegna che fare i conti con le risorse di cui disponiamo, trovare un equilibrio con gli spazi e i territori che occupiamo, assumere un approccio progettuale orientato verso l’economia circolare sono scelte obbligate, necessarie e urgenti.
Alla luce di queste considerazioni e dell’esperienza del progetto di Stefano Boeri per il Supersalone dello scorso settembre, l’invito a seguire criteri basilari di sostenibilità viene esteso a tutti gli espositori.
Il Salone del Mobile.Milano infatti ha varato e diffuso una serie di linee guida che aiutino gli espositori e chi progetta e costruisce gli stand a seguire basilari criteri di sostenibilità.
Si suggerisce di prediligere l’uso di materiali riutilizzabili, di recupero, a basso impatto ambientale o certificati FSC e PEFC; di considerare la sostenibilità logistica delle fonti di approvvigionamento dei materiali stessi; di evitare gli sprechi e di fare in modo che “adattabilità” e “disassemblabilità per il riutilizzo” siano i principi cardine nella scelta delle componenti dell’allestimento.
Più di mille le aziende presenti, a giugno, alla 60esima edizione del Salone del Mobile.Milano, che quest’ anno comprenderà anche le biennali di EuroCucina (con le’evento collaterale Technology For the Kitchen) e del Salone Internazionale del Bagno.
Ad esse si aggiungeranno 600 giovani designer under 35 con progetti sul tema proposto dal SaloneSatellite “Progettare per i nostri domani”.
Secondo i preconsuntivi elaborati dal Centro Studi FederlegnoArredo, nel 2021 il macro sistema arredamento e illuminazione rappresentato al Salone dovrebbe valere più di 26 miliardi di euro, con un saldo positivo dell’11 per cento rispetto al 2019, ma «il caro energia, la scarsità di materie prime e adesso la guerra in Ucraina rendono il futuro incerto – spiega Claudio Feltrin. Per questo – prosegue il presidente di FederlegnoArredo – tornare a esporre i prodotti del nostro Made in Italy al Salone significa riaffermare la nostra leadership e rivolgere lo sguardo anche a mercati nuovi ed emergenti e dare sostanza ai tanti sforzi che i nostri imprenditori hanno sostenuto negli ultimi due anni, durante i quali hanno continuato a investire, innovare e puntare sulla sostenibilità, quale leva di competitività».