Trasformazioni, l’ex-zuccherificio diventa luogo per l’ospitalità

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Lo zuccherificio di Żnin nella Polonia centro-settentrionale, costruito alla fine del XIX secolo, è stato attivo fino al 2004. Lo sviluppatore Arche Grupa ha incaricato lo studio Bulak Projekt di Varsavia di riqualificare l’intera area, pur rispettandone il valore storico, per trasformarla in luogo per l’ospitalità e la memoria del passato.
Ha così preso avvio il progetto per la trasformazione integrale e la rifunzionalizzazione dei diversi volumi dell’ex-sito industriale, che si estende su una superficie di 35.000 metri quadrati.

 

Nessuna delle strutture esistenti dello zuccherificio è stata demolita e a ciascuna sono state assegnate nuove funzioni, ph. ©Oni Studio.

 

Fin dalle prime tappe del progetto, Bulak Projekt ha subito manifestato l’intenzione di conservare tutti gli elementi della vecchia fabbrica, che oggi sono immediatamente visibili, tanto nella struttura, quanto in alcuni piccoli dettagli. Perfino alcune viti e scarti di lamiera sono stati riutilizzati nel progetto di interni.

 

Żnin si trova nelle vicinanze di un lago che durante il periodo di attività della fabbrica veniva usata per raffreddare i cicli di produzione, mentre oggi è una meta turistica, ph. ©Oni Studio.

 

Lo strumento scelto per creare omogeneità fra le varie aree del complesso è stato riconosciuto nella pavimentazione, studiata per far sì che fossero chiari i collegamenti e perché fosse caratterizzata da una coerenza materica, grafica e stilistica.
I progettisti dello studio Bulak spiegano che «padroneggiare la forma di un edificio così complesso si è rivelata una grande sfida progettuale e creare una disposizione delle funzioni e della comunicazione all’interno del vasto spazio ha richiesto molto tempo e attenzione».

 

La nuova scala di collegamento all’interno dell’edificio principale, ora trasformato in hotel, ph. ©Oni Studio.

 

L’edificio principale è stato riconvertito in modo da rispettare lo standard degli hotel a quattro stelle e comprende 186 camere, 15 appartamenti su due piani e un ristorante. Il secondo edificio del complesso è invece stato adibito ad albergo a tre stelle, a sua volta collegato a un parco acquatico, una Spa, una palestra e un’area gioco per bambini.

Un terzo edificio del complesso ospita invece una sala conferenze di grandi dimensioni, pensata per accogliere 800 ospiti, oltre a un cinema e uno spazio per eventi.

Nel complesso è stata inserita anche una piccola fabbrica per la produzione di birra. Ulteriori funzioni sono in continuo evolversi; si prevede, infatti, che verranno integrati altri servizi, considerate le dimensioni e le potenzialità del sito.

 

Uno dei ristoranti ricavati nel vecchio complesso industriale, ph. ©Oni Studio.

 

Una struttura di così grandi proporzioni ha richiesto la collaborazione di numerosi professionisti, oltre a Bulak Projekt. All’intervento hanno partecipato tra gli altri anche gli studi Mml – mili mlodzi ludzie e Mixd.

 

La vecchia sala di controllo è stata mantenuta intatta, ph. ©Oni Studio.

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