Enzo Mari curated by Hans Ulrich Obrist prorogata fino al 12 settembre; Vico Magistretti. Architetto milanese; Carlo Aymonino. Fedeltà al tradimento: tre mostre che segnano la riapertura e – con Les Citoyens, (in partnership con Fondation Cartier pour l’art contemporain) e Vitrea. Vetro italiano contemporaneo d’autore con Fondazione Cologni – sono in programma fino all’autunno in Triennale Milano.
In giugno inoltre aprirà l’esposizione dedicata ai progetti finalisti del Premio Italiano di Architettura organizzato in collaborazione con il MAXXI e con il coinvolgimento del Comitato Premio Claudio De Albertis per il Premio T Young.
Le mostre che inaugureranno in autunno, tra cui quelle dedicate a Saul Steinberg (a cura di Italo Lupi e Marco Belpoliti) e a Carlo Mollino (a cura di Marco Sammicheli) apriranno la marcia di avvicinamento all’appuntamento centrale del 2022, la 23ª Esposizione Internazionale Unknown Unknowns. An Introduction to Mysteries, a cura di Ersilia Vaudo, che aprirà il 20 maggio 2022.
Innumerevoli nel frattempo le altre iniziative dell’istituzione in grado – nelle parole del presidente Stefano Boeri – di porsi come crocevia tra le discipline e i saperi. Dal programma Triennale Estate, il cui sottotitolo quest’anno è Collecting Stories, con un ricco calendario di eventi pomeridiani e serali, alla quarta edizione del festival FOG Triennale Milano Performing Arts, a cura di Umberto Angelini, in programma dall’11 maggio al 21 luglio.
A fine giugno infine il Museo del Design Italiano di Triennale Milano (Sovrintendente Marco Sammicheli), disporrà di nuove didascalie e apparati testuali che consentiranno di approfondire la funzione degli oggetti e il contesto in cui sono stati progettati e prodotti.
Inoltre, lungo le pareti del Museo verrà sviluppato un racconto della storia di Triennale, che nel 2023 celebrerà i 100 anni dalla fondazione, evidenziando come gran parte delle opere in collezione siano legate alla storia dell’istituzione e alle sue Esposizioni Internazionali.