TROFEO SAINT-GOBAIN GYPROC, I VINCITORI

Sarà il Capannone 18 nel Parco Innovazione delle ex Officine Reggiane a Reggio Emilia a rappresentare l’Italia al Saint-Gobain Gypsum International Trophy 2020, in programma ad Atene il prossimo 3 aprile. 

L’intervento di riqualificazione degli 8.600 mq degli spazi originariamente destinati a caldareria delle Officine è uno dei cinque vincitori del Trofeo Gyproc Italia 2019. Premiato nella categoria Edilizia Non Residenziale, il rinnovo del Capannone 18 – progetto dell’architetto Andrea Oliva, studio Cittarchitettura – ha fatto seguito all’intervento di ristrutturazione già realizzato nell’attiguo Capannone 19, che attualmente ospita il Tecnopolo reggiano.

Gli uffici e i laboratori ad alta tecnologia dedicati alle aziende sono realizzati mediante la costruzione e l’intreccio di nuovi volumi in legno, con pareti e controsoffitti a secco Saint-Gobain Gyproc e Saint-Gobain Isover, inseriti all’interno dello scheletro portante dell’edificio esistente, conservato come “memoria storica” insieme ad un macchinario dell’epoca che introducono un’estrema flessibilità e reversibilità degli spazi e sono inseriti all’interno dello scheletro portante dell’edificio esistente, conservato come “memoria storica” insieme ad un macchinario dell’epoca.

Lo spazio interno del Capannone 18, nel Parco Innovazione di Reggio Emilia

 

Gli altri vincitori nazionali, decretati da un voto online e da una giuria di esperti, sono:

nella categoria Edilizia Residenziale il complesso Nember Sea Houses di Jesolo (architetto Marco Bottosso, studio Bplan), nato sulle ceneri del vecchio Hotel Garden nei pressi di Piazza Nember

 

per la categoria Innovazione e Sostenibilità, lo storico edificio di Via Cordusio 2 a Milano, costruito agli inizi del 1900 e recentemente riqualificato (certificazione Leed Gold) su progetto dello studio Park Associati

 

nella categoria Controsoffitti il Complesso parrocchiale “San Massimiliano Maria Kolbe” a Cintolese (PT) di Rossiprodi Associati, che rientra nell’ampio progetto di riqualificazione denominato “Cintolese Nova”

 

e infine, per la categoria Lastre, la Casa del Sollievo-Fondazione Onlus di Ferrara (architetto Paolo Grazzi), una struttura sanitaria di nuova generazione destinata a pazienti con patologie degenerative neurologiche e ai loro familiari.

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