Dal 21 al 23 giugno a Selinunte e Castelvetrano si svolge l’ottava edizione di Architects meet in Selinunte, l’incontro organizzato da Aiac – Associazione Italiana di Architettura e Critica e diretto da Luigti Prestinenza Puglisi e Orazio La Monaca, che quest’anno porta il titolo Play With Identities – tutto è storia, tutto è contemporaneo.
Sarà l’occasione per incontrare Ramón Vilalta, Rafael Aranda e Carme Pigem di RCR arquitectes, lo studio spagnolo vincitore del Pritzker 2017, che sabato 23 riceverà il Premio Internazionale Selinunte (vinto in passato da Daniel Libeskind, Massimiliano Fuksas, Mario Bellini, Benedetta Tagliabue, William Alsop, Allies and Morrison, Odile Decq e Dominique Perrault).
Selinunte, foto © Moreno Maggi |
Per quanto riguarda incontri, conferenze e workshop, il primo giorno al teatro Selinus di Castelvetrano vedrà architetti, designer, urbanisti ed esperti alternarsi su temi legati al paesaggio siciliano e alle occasioni di rigenerazione e sviluppo economico che l’architettura offre all’isola, dai parchi letterari e archeologici – opportunità di valorizzazione del passato – a Palermo capitale italiana della cultura 2018 e al caso di Favara.
Venerdì 22 e sabato 23 invece al Baglio Florio a Selinunte si parlerà di nuove identità (in un’epoca che scavalca i confini tutto è storia e tutto è contemporaneo) e di come le rivoluzioni oggi in atto sulle identità di genere si riflettano sull’architettura.
Lecture e workshop si focalizzeranno su idee e suggestioni tese a far interagire le preesistenze storicizzate con il contemporaneo.
La tre giorni siciliana prevede anche momenti di approfondimento – per esempio su Zevi e la Sicilia (venerdì 22 giugno ore 19:00 al Baglio Florio, coordina Franco Porto – conversazioni (Luigi Prestinenza Puglisi in dialogo con Guido Canali, venerdì 22, ore 20:00, e con Mario Bellini, sabato 23 giugno, ore 19:00).
Nel corso di Architects meet in Selinunte verrà inaugurata la mostra itinerante “Progetti Stesi”(allestimento e progetto a cura di Orazio La Monaca), mentre venerdì sera, di fronte al pronao del Tempio “G” nel Parco Archeologico di Selinunte di Selinunte si svolgeranno le performance Inside-ruin, a cura dell’Ordine Architetti P.P.C. di Trapani e della Fondazione Architetti nel Mediterraneo di Trapani Francesco La Grassa su concept di Vito Maria Mancuso e Giuseppe Todaro; e “Eratostene, il Volto della Terra” per la regia di Fabio Pallotta (narrazione, musica, danza e videoproiezione sulle rovine).
L’accesso alle conferenze è libero e gratuito fino a esaurimento posti.
Per gli iscritti all‘Ordine professionale degli Architetti è stata inoltrata richiesta per l’ottenimento dei crediti formativi professionali.
Il programma, suscettibile di modifiche e aggiornamenti, su www.presstletter.com