UN ACCORDO PER VALORIZZARE LE STAZIONI

Nei giorni scorsi Maurizio Gentile, amministratore delegato e direttore generale di Rfi, e Federico Florà, presidente di Fondazione ItaliaCamp hanno firmato un accordo per l’avvio – nelle stazioni di Rete Ferroviaria Italiana – di progetti di innovazione e integrazione sociale. 

Oggetto del protocollo di intesa l’utilizzo degli spazi delle stazioni  non più funzionali alle attività ferroviarie per realizzare percorsi d’integrazione e innovazione sociale, apportando benefici alle comunità locali e alla collettività.

Si tratterà di progetti di valorizzazione a fini sociali, culturali, ambientali e turistici, di educazione e formazione giovanile e di inclusione che potranno essere realizzati anche nei cosiddetti “spazi impresenziati”, come le biglietterie non più attive perché sostituite da totem per la vendita dei biglietti, che ad oggi sono circa 1.700 in tutta Italia.

Maurizio Gentile, a.d. di Rfi, e il presidente di Fondazione ItaliaCampo Federico Florà alla firma dell´accordo

 

«Negli ultimi anni Rete Ferroviaria Italiana ha concesso più di 500 stazioni, su tutto il territorio nazionale, in comodato d’uso ad associazioni, cooperative, enti locali e organizzazioni no profit – ha dichiarato Maurizio Gentile di Rfi – Il riutilizzo di questo patrimonio immobiliare per fini sociali è un’opportunità per tutti: non solo per chi prende l’impegno di gestire tali spazi, ma anche per il sistema ferroviario stesso, perché – soprattutto nel caso delle piccole stazioni – in tal modo ci assicuriamo che rimangano vive e salvaguardate da eventuali episodi di vandalismo. Costituiscono una ricchezza anche per le comunità nelle quali sono inserite, che possono beneficiare delle ricadute positive per il territorio».

 

«L’innovazione sociale di Fondazione Italiacamp è innovazione relazionale – ha affermato Federico Florà – Proponiamo un nuovo modello di sinergia tra istituzioni pubbliche, terzo settore, startup, imprese strutturate e la community di ricercatori e innovatori,. Per questo abbiamo proposto a RFI di mettere a disposizione la nostra capacità di matching per individuare progettualità da realizzare negli spazi ferroviari, già oggetto di riorganizzazione e riqualificazione. Un modello che genera valore per l’impresa e impatto sociale nei territori, individuando anche spazi di attuazione per idee e progetti».

 

I partner di Fondazione ItaliaCamp sono Cnr, Enea, Agenzia del Demanio e Inps.

Tra i soci istituzionali, insieme a Wind, Poste, Rcs, Sisal, Unipol, InviItalia, LazioInnova, Edenred e Consiglio Nazionale degli Ingegneri, anche Fs. 

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