InfinityHub (sigla (Y)Hub), start-up creata all’interno del campus di Progetto Manifattura a Rovereto, si propone di fornire a tutti i cittadini un’analisi gratuita dei consumi energetici proponendo soluzioni di efficientamento per abitazioni, imprese, negozi.
I dati via via raccolti, aggregati, permetteranno di creare anche una sorta di “catasto energetico” a disposizione dei Comuni agevolando l’operatività dei Paes (i piani d’azione per l’energia sostenibile).
Si tratta al contempo di mappare lo stato di fatto del patrimonio edilizio esistente e di promuoverne l’efficientamento favorendo lo sviluppo del mercato del retrofitting.
Lo staff di InfinityHub |
Ma la novità più significativa di (Y)Hub è il coinvolgimento diretto di cittadini e imprese rendendo disponibili – attraverso successivi aumenti di capitale – piccole quote azionarie offerte in modalità crowdfunding sottoscrivibili dai privati (la quota minima è di 210 euro).
Un’operazione che presenta diversi vantaggi, primo tra tutti quello di mettere in modo un meccanismo che dà un senso anche economico alla dichiarata e sempre più diffusa attenzione verso l’ambiente. In secondo luogo, la partecipazione azionaria dei cittadini nel capitale sociale dovrebbe permettere a (Y)Hub di diffondersi rapidamente su tutto il territorio nazionale attraverso successivi aumenti di capitale.
Infine, la diffusione a livello nazionale di (Y)Hub potrebbe diventare il primo strumento per una diagnosi capillare dello stato di salute, sotto il profilo dell’efficienza energetica, del patrimonio edilizio italiano.
L’obiettivo, dichiara Massimiliano Braghin, amministratore delegato della società trentina, è quello di «far nascere un (Y)Hub, ovvero una piccola rete di imprese e di cittadini-azionisti che vogliono veramente risparmiare sulle bollette e vivere meglio, ogni 100mila abitanti».
Lanciato in provincia di Trento, il primo crowdfunding – ha raggiunto ad oggi il 99,5% dell’obiettivo di raccolta di 105.000 euro con il collocamento di 5.000 azioni.