Un percorso eclettico tra le quattro sedi di Alcova

Dal 7 al 13 aprile 2025, Alcova torna a Varedo per la sua nona edizione. Accanto alle storiche residenze di Villa Borsani e Villa Bagatti Valsecchi, che dopo l’edizione 2024 saranno attivate anche quest’anno, Alcova occuperà due nuovi spazi: l’ex fabbrica Snia e le Serre di Pasino, luoghi grezzi e stratificati, dove la natura ha iniziato a riprendersi i suoi spazi.

 

Villa Bagatti Valsecchi, di cui saranno popolati gli spazi interni e il vasto giardino, ph. ©Piergiorgio Sorgetti.

 

Le quattro sedi, ognuna con la propria atmosfera distintiva, ospitano la ricerca e il lavoro di designer affermati ed emergenti attraverso installazioni site-specific e progetti espositivi che dialogano con l’identità di ciascun ambiente.

 

Villa Borsani, il cui accesso sarà a pagamento, ph. ©Piergiorgio Sorgetti.

 

Nelle Serre di Pasino, costruzioni in metallo e vetro situate nel verde vicino alla pista di galoppo di Villa Bagatti Valsecchi, originariamente utilizzate per coltivare le orchidee bianche, prendono forma i progetti Ghost Orchids di Marcin Rusak Studio, che si ricollega alla storia del luogo con opere realizzate in un materiale biodegradabile, e Soft Horizons di Objects of Common Interest x Greek Marble, sculture fatte con frammenti di marmo rimodellati e riassemblati.

 

Preview dell’installazione del duo olandese Studio Noké a Villa Bagatti Valsecchi.

 

Aperta al pubblico in via eccezionale è anche l’ex Fabbrica Snia, enorme stabilimento inserito nel tessuto urbano ora in rovina. Costruita in stile razionalista negli anni Trenta, giace in abbandono da oltre 20 anni. Qui tra l’altro, sono presentate l’installazione di Francesco Meda e David Lopez Quincoces per Ranieri e la ricerca sui materiali del futuro di Habitare attraverso i progetti di una selezione di aziende e designer finlandesi.

 

La collezione di ceramiche di Faye Toogood presentata da Noritake Design Collection a Villa Borsani, ph. ©Stefan Dotter.

 

Mostre e installazioni tornano nella settecentesca Villa Bagatti Valsecchi, così come alla Villa Borsani progettata negli anni Quaranta dal fondatore di Tecno Osvaldo Borsani, che conserva ancora parte degli arredi e delle finiture originali.

Visto il massiccio afflusso di visitatori della passata edizione e la limitata capacità degli spazi, per accedere a quest’ultima è necessario acquistare sul sito di Alcova un biglietto d’ingresso con slot orario al costo di 25 euro. Il ticket garantisce l’accesso prioritario anche a tutte le altre location.

 

Il designer di Tokyo Masaya Kawamoto presenta la PF Chair, realizzata in acciaio inossidabile.

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