Un uso innovativo dei mattoni tradizionali per un edificio di Teheran

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Dalla Gran Bretagna ai borghi medievali dell’Italia centrale all’Asia, i mattoni sono uno degli elementi più diffusi nel paesaggio minerale delle città. Ma con la perdita delle funzioni strutturali che avevano svolto per secoli, oggi affidata al calcestruzzo e all’acciaio, il pericolo è di smarrire anche i caratteri culturali e identitari delle città.

Così, per questo nuovo edificio di 7 piani fuori terra a Teheran, lo studio Ákaran Architects ha inventato una soluzione che recupera in maniera innovativa i mattoni della tradizione costruttiva persiana: usati per rivestire in larga parte i prospetti nord, dove i corpi scala si presentano come una snella torre fortificata, sui fronti principali, che definiscono l’identità dell’edificio e ne descrivono le funzioni pubbliche, leggeri mattoni forati sono stati montati in pannelli applicati alle facciate.

ph. ©Parham Taghioff

Fissi fino all’altezza del secondo piano, ai livelli superiori questi pannelli, posti all’interno della facciata vetrata, agiscono da frangisole mobili, facilmente azionabili malgrado il peso di una tonnellata ciascuno perché provvisti di binari inseriti nella pavimentazione.

Ph. ©Parham Taghioff

Lungi dall’apparire incongrua, la coincidenza di vetro e mattoni conferisce slancio e modernità all’edificio confermandone al contempo l’appartenenza al luogo e a una tradizione culturale ben diversa da quella della glass house del moderno occidentale.
L’uso creativo dei mattoni dà inoltre luogo in facciata a un gradevole effetto tridimensionale, con giochi di ombre sempre diversi al mutare del percorso del sole

Ph. ©Parham Taghioff
Bricks on the Move

 

  • Località Teheran, Zomorrod 11
  • Committente Golshirazi Charitable organization
  • Progetto architettonico Ákaran Architects
  • Lead Architects Moeen Afzalkhani, Zahra Azizi
  • Design Team Ali Frughi, Mohammad Arefian, Hanna Mobaraki, Reza Ghorashi
  • Gross Built Area 10.400 mq
  • Completamento 2020
Ph. ©Parham Taghioff

Ákaran Architects

Fondato nel 2010 da Moeen Afzalkhani and Zahra Azizi, con sedi a Teheran e Londra, lo studio opera a livello internazionale privilegiando la ricerca di un dialogo spaziale tra il programma e il contesto culturale, politico, sociale e ambientale.

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