VAL GARDENA, LA NUOVA CABINOVIA DANTERCEPIES

Tra gli impianti che si sviluppano attorno al massiccio del Sella, in Alto Adige, la cabinovia Dantercepies che da Selva di Valgardena (1.646 m slm) si dirige verso il Passo Gardena e la Val Badia (stazione di arrivo a quota 2.292 m), dando accesso a circa 15 km di piste, ha un posto a parte. Nel 1949, quando venne costruita, era il più lungo impianto d’Europa.  Dopo numerosi interventi di ammodernamento, l’ultimo nel 1992 con nuove cabine a 6 posti Pininfarina Design, nel 2013 venne deciso di demolire e ricostruire i vecchi edifici, per migliorare l’impatto paesaggistico e ambientale. 

la nuova stazione a monte (foto ©  Günter Richard Wett, Studio Perathoner

 

Affidato all’architetto Rudolf Perathoner, il progetto per le due stazioni a valle e a monte, ora completato, si caratterizza per il disegno contemporaneo, che asseconda la morfologia del terreno con volumi parzialmente ipogei, sopra i quali si elevano strutture massive dalle morbide sagome curve, concepite per inserirsi nel delicato contesto naturale e realizzate con una miscela cementizia comprendente inerti di provenienza locale. Alla matericità delle forme costruite si associano ora trasparenze dell´involucro, realizzato utilizzando sistemi in alluminio Schüco. Lo sviluppo, la realizzazione e la posa dell’involucro sono stati curati da Stahlbau Pichler.

Vista notturna ravvicinata della stazione a monte (foto ©  Günter Richard Wett, Studio Perathoner)

 

Sviluppate a tutta altezza, le ampie pareti vetrate alleggeriscono le masse degli edifici senza marcare la propria origine tecnologica. Oltre a minimizzare l´impatto edilizio in un ambiente altrimenti incontaminato, la permeabilità visiva delle vetrature stabilisce nuovi dialoghi tra il sistema di risalita, l’opera dell’uomo e i panorami delle Dolomiti.

Le qualità del progetto – sviluppato con evoluti software 3D che hanno consentito la gestione del processo dai primi schizzi alle tavole esecutive – si accompagnano alla funzionalità dei nuovi impianti, dimensionati (3.000 passaggi/ora) per ridurre i tempi d´attesa e offrire un viaggio rapido e confortevole. Altrettanto significative sono le condizioni nelle quali le nuove stazioni sono state realizzate. A causa di alcuni eventi franosi avvenuti poco prima dell´inizio dei lavori, che hanno comportato importati modifiche alle strutture funiviarie, il progetto è stato completamente rivisitato e reso cantierabile nell´arco di pochi mesi, rispettando così i tempi previsti per l´apertura della stagione sciistica.

Stazione a valle

Le superfici trasparenti delle stazioni di valle sono realizzate con i sistemi di facciata a montanti e traversi con profili in alluminio a taglio termico Schüco FW 60+ integrati dalle porte ADS 75 predisposte per l´automazione integrata con i sistemi di supervisione a livello dell´edificio.

Stazione a monte

La facciata principale della stazione a monte è stata costruita con il sistema Schüco AOC 60, sistema a montanti e traversi di spessore contenuto in 60 mm certificato dal Passivhaus Institut di Darmstadt per le facciate e le coperture trasparenti in edifici a bassissimo consumo energetico. AOC 60 ST, infatti, presenta notevoli doti termoisolanti, con valori di trasmittanza Uf da 0,8 W/m²K, compresa l’incidenza delle viti.

 

Cabinovia Dantercepies, Selva di Valgardena

Committente eggiovie Dantercepies SpA

Progetto architettonico Rudolf Perathoner, Studio Perathoner

Sistemi trasparenti d’involucro Schüco Italia

Sviluppo, realizzazione e posa involucro Stahlbau Pichler

© 2020 IoArch. All Rights Reserved.

Scroll To Top