Verifica indipendente delle infrastrutture

L’Associazione Conforma, che riunisce le principali società operanti nel settore della valutazione di conformità di terza parte indipendente, concorda sulla necessità, espressa dal Ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli, di affidare le attività di verifica sulle infrastrutture a soggetti indipendenti e ricorda che, oltre alle università, esistono soggetti professionali privati di comprovata competenza che già forniscono servizi di validazione accreditata. Si tratta degli Organismi di Controllo accreditati ISO 17020 di Tipo A, che rispondono ai più severi requisiti di indipendenza e imparzialità. 

«La rispondenza degli Organismi di Controllo accreditati ISO 17020 di Tipo A ai requisiti di competenza e indipendenza stabiliti a livello internazionale è verificata e monitorata da Accredia – spiega Paolo Salza, Presidente di Conforma. – Questo è l´ente unico nazionale di accreditamento, sorvegliato dal Ministero dello Sviluppo Economico, nei cui Organi Direttivi siedono nove Ministeri».

«Gli Organismi di Tipo A vantano un´esperienza pluridecennale di verifica su migliaia di opere infrastrutturali pubbliche, per un valore di oltre 150 miliardi di euro e rappresentano il naturale interlocutore cui le istituzioni possono rivolgersi in questa delicata congiuntura – aggiunge Fabrizio Capaccioli, Consigliere Delegato alle Costruzioni. – Questo è il motivo per cui sentiamo il dovere di sottolineare che è già possibile affidarsi a soggetti terzi indipendenti che rappresentano un sistema industriale consolidato, controllato, affidabile e operante su tutto il territorio nazionale».

In una recente intervista a ilmessaggero.it il Ministro De Micheli sembrava aver considerato esclusivamente le istituzioni universitarie quali enti accreditabili quali soggetti indipendenti per la verifica delle infrastrutture.

   
 

Il presidente di Conforma Paolo Salza

 

 


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