Vert, l’installazione di Ahec per il London Design Festival 

Nata da una collaborazione fra lo studio di industrial design Diez Office di Stefan Diez, American Hardwood Export Council (Ahec) e gli specialisti del verde urbano OmcºC, Vert è una struttura modulare che affronta creativamente i problemi delle temperature in aumento e della diminuzione della biodiversità.

 

Vert è esposto al Chelsea College of Art a partire dal London Design Festival per quattro settimane, ph. ©Petr Krejci.

 

Presentato alla Chelsea School of Art durante il London Design Festival (14-22 settembre 2024), il progetto si compone di una struttura in legno che ha l’intento di contribuire a raffrescare la città. Le alte vele ricoperte di piante rampicanti assorbono anidride carbonica dando vita al contempo a gradevoli zone d’ombra.

 

Hanno collaborato al progetto gli ingegneri strutturali Bollinger+Grohmann e Neue Holzbau, azienda svizzera specializzata in soluzioni innovative nell’ingegneria e nella produzione di strutture complesse in legno, ph. ©Petr Krejci.

 

La struttura è costruita in legno lamellare di quercia rossa, materiale ingegnerizzato ottenuto con la giunzione a pettine e la laminazione di più strati di legno allineati tra loro per aumentarne la resistenza e la stabilità. Ciò consente di creare componenti di grandi dimensioni e strutturalmente robusti, adatti all’edilizia moderna.

La struttura consiste in una serie di triangoli di legno che sostengono reti biodegradabili sospese. Le reti costituiscono l’ossatura per le piante rampicanti, radicate in fioriere tessili alla base di ogni rete.
Le vele, rinverdite da circa 20 specie vegetali diverse, creano un ecosistema che arricchisce la biodiversità locale, funge da habitat per gli insetti, arricchisce il paesaggio urbano e offre uno spazio di pausa e di sosta riparato.

 

Vert riduce la temperatura dello spazio circostante fino a 8ºC, quattro volte più dell’ombra di un albero di 20 anni e nel corso di una sola stagione le piante rampicanti produrranno la biomassa equivalente a quella di un tiglio di 80 anni. Ph. ©Petr Krejci.

 

Il basamento è realizzato in quercia rossa modificata termicamente. Il trattamento termico, privo di sostanze chimiche, altera la struttura cellulare del legno, migliorandone la durata e la stabilità e aumentando la resistenza alla decomposizione e agli attacchi degli insetti, il che lo rende ideale per l’uso all’aperto in spazi urbani come questo.

La forma triangolare di Vert è fondamentale per le prestazioni della struttura, in quanto consente una costruzione robusta, in grado di resistere al vento da tutte le direzioni e di reggere la biomassa delle piante rampicanti, con il minimo impiego di materiale.
La forma triangolare si presta anche alla modularità, consentendo di estendere il sistema o di cambiarne la direzione per adattarlo a diversi spazi, senza intaccarne la resistenza.

 

Il progetto è in linea con gli ambiziosi obiettivi climatici di Londra, tra cui aumentare la copertura arborea del 10 per cento entro il 2050. Ph. ©Petr Krejci.

 

Il minore impiego di materiale è favorito anche dall’uso del rovere rosso americano, più denso e stabile dei legni da costruzione tradizionali come il legno Douglas. In questo modo si riduce anche l’impatto visivo e l’ingombro della struttura, pur mantenendo elevate le prestazioni strutturali.

L’uso del rovere rosso consente inoltre di realizzare giunti più precisi e duraturi, che permettono di smontare, spostare, riparare e/o riassemblare la struttura più volte, favorendo la longevità dell’opera.

Nonostante la quercia rossa sia coltivata in maniera responsabile e costituisca ben il 18 per cento delle foreste di latifoglie del Nord America, in Europa non è molto utilizzata. Un suo maggiore impiego potrebbe  ridurre lo stress su specie più diffuse.

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