Negli ultimi anni si parla molto di smart building, ma raramente viene spiegato l’effettivo significato di quest’etichetta. Insieme a Merck e FC Ingenieure di Karlsruhe come committenti, gli architetti di 3deluxe hanno realizzato invece un complesso di due edifici a pianta speculare con un’innovativa facciata in vetro che aggiunge un concreto capitolo all’abusato termine ‘smart’.
L’innovazione tecnologica dell’FC Campus di 3deluxe a Karlsruhe è un sottilissimo foglio di alluminio, normalmente utilizzato sui vetri touch degli smartphone, integrato nella struttura in vetro delle facciate. In architettura si tratta di una prima mondiale: i cristalli liquidi interattivi integrati nella lamina permettono una riduzione – controllata da sensori – della luce e del trasferimento di calore all’edificio senza alcun impatto negativo sulla trasparenza.
L’edificio non richiede quasi nessun raffrescamento, anche in piena estate, nonostante sia dotato di ampie vetrate e non possieda alcun elemento strutturale di ombreggiamento.
La tendenza degli ultimi anni a ridurre le superfici delle finestre per risparmiare energia inoltre è in conflitto con la domanda di luce naturale, che migliora il comfort e riduce il ricorso, e il conseguente consumo, all’illuminazione artificiale.
Di conseguenza, il vetro intelligente non è solo durevole ed efficiente, ma anche utile nella progettazione innovativa di un’architettura a misura d’uomo e una delle innovazioni tecnologiche che saranno necessarie per pianificare le città intelligenti del futuro.
Il cubo infine è la geometria che offre il migliore rapporto tra superficie esterna e volume ed è perciò la forma di edificio più efficiente dal punto di vista della sostenibilità.
I due cubi identici di FC Group sono ruotati in direzioni opposte e si trovano su un grande podio galleggiante sotto il quale si trova un parcheggio. Grazie alle finestre di forma organica, i due cubi si fondono, a seconda della prospettiva, per dare all’insieme un effetto scultoreo.
L’edificio FC Campus è situato tra un parco industriale, un percorso di accesso all’autostrada e una piccola area con alberi, prati e un ruscello. L’architettura ha adottato un approccio rispettoso di questo ambiente naturale residuo. Dal punto di vista impiantistico, raffrescamento e riscaldamento sono forniti da una fonte geotermica che utilizza 24 sonde a una profondità di 130 metri e l’elettricità è generata da un sistema fotovoltaico sul tetto: per questo, dal punto di vista energetico l’edificio è completamente autonomo.
3deluxe
3deluxe architecture dà vita a progetti sostenibili che comunicano, esprimono temi e visioni estetiche e producono esperienze.
L’ambito architettura fa parte della realtà interdisciplinare tedesca 3deluxe formata da quattro dipartimenti specializzati – architettura, interior, brand design, ocean, per la progettazione di yacht – che sviluppano le proprie soluzioni progettuali in sinergia creativa.
Nell’immagine, Dieter Brell (co-fondatore e direttore creativo) e Peter Seipp (co-fondatore e managing director dello studio).