VITRUVIO 4.0, A ROMA IL SECONDO INCONTRO

Si svolgerà il 27 marzo a Roma (Casina Valadier, ore 18:30) e sarà dedicato al futuro delle periferie il secondo dei cinque incontri di ‘Vitruvio 4.0’, progetto nato dalla collaborazione tra Mitsubishi Electric e l’architetto Leopoldo Freyrie, presidente della Fondazione RIUSO per la rigenerazione urbana e membro del comitato scientifico di Legambiente.

Scopo del progetto la lettura dei cambiamenti socio-economici che incidono sugli organismi urbani per formulare risposte progettuali alla luce dei classici parametri vitruviani di Solidità, Utilità e Bellezza. 

Evitando l’autoreferenzialità dei convegni di progettazione, i panel delle tavole rotonde di Vitruvio 4.0 comprendono personalità del mondo culturale, accademico e della ricerca e ‘non-addetti’ ai lavori. 

A Roma, con Leopoldo Freyrie discuteranno di periferie Sergio Rizzo, vice-direttore di Repubblica, Paolo Buzzetti, imprenditore edile, il regista Roberto Faenza, il vice presidente di Legambiente Edoardo Zanchini e l’architetto e scrittore Gianni Biondillo.

Da sempre le città si adattano ai cambiamenti di ordine sociale ed economico – basti pensare all’introduzione dell’elettricità o all’avvento dell’automobile – ma questo avviene in genere con ritardo, anche per i tempi lunghi del sistema delle costruzioni, per l’entità degli investimenti necessari e per la lentezza burocratico-legislativa nel recepire le nuove istanze. Per questa ragione disporre di un quadro puntuale che aiuti a immaginare il futuro può contribuire ad accorciare questi tempi e a pianificare interventi in grado di rispondere alle mutate esigenze dell’abitare, del lavoro e della mobilità.

Il primo incontro, tenuto a Milano il mese scorso, si era occupato dei nuovi modi dell’abitare, con il sociologo Mario Abis, il direttore del Cresme Lorenzo Bellicini, Andrea lacalamita di Homepal e il responsabile del settimanale del Corriere della Sera l’Economia Massimo Fracaro che hanno analizzato la ‘verticalizzazione’ della domanda, il nuovo ruolo degli spazi pubblici e l’impatto del tema ambientale e della crescente digitalizzazione sui luoghi in cui viviamo.

La tavola rotonda dell´incontro del mese scorso a Milano. Da sinistra: il giornalista del Corriere della Sera Massimo Fracaro, il sociologo Mario Abis, Andrea Lacalamita di Homepal, il direttore del Cresme architetto Lorenzo bellicini e l´architetto Leopoldo Freyrie

 

Temi dei prossimi incontri saranno “Ecologia ed innovazione urbana”, “Il riuso della città”, “Verde urbano e metropolitano”, seguendo il fil rouge del risparmio energetico che caratterizza il ciclo e che con il motto ‘changes for the better’ contraddistingue anche l’attività di Mitsubishi Electric, che da 90 anni applica le tecnologie più innovative per migliorare la vita quotidiana.

 

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