13-15 GIUGNO: ARCHITECTS MEET IN SELINUNTE

Con il contorno di performance notturne e una festosa atmosfera paritaria è l’incontro di architettura più coinvolgente e si svolge in uno dei luoghi più affascinanti del mondo, il Parco Archeologico di Selinunte

La nona edizione di Architects meet in Selinunte gioca con l’ambiguità del termine Interior Landscape.

Da un lato infatti il ‘paesaggio interno’ allude a vaste aree d’Italia dove sono in atto fenomeni di degrado e di spopolamento. E dove, quindi, occorre intervenire con decisione reinventandosi le ragioni dello sviluppo attraverso nuove idee che coinvolgano l’arte, l’architettura, l’urbanistica. Come insegna, proprio in Sicilia, il caso del Farm Cultural Park di Favara.

Architects meet in  Selinunte 2018, l´evento notturno Inside_ruin organizzato da Vito Mancuso e Giuseppe Todaro, Fondazione Architetti Trapani (ph. ©Francesco Taddeo). 

 

D’altra parte il titolo allude anche al progetto di interni, tema da sempre considerato di secondo piano, figlio di un dio minore. Eppure è lo spazio dove gli architetti oggi trovano maggiori occasioni e dove si attivano sperimentazioni che leggi edilizie sempre più vincolistiche e incomprensibili negano alle altre scale.

Con il sottotitolo la crisi dell’architettura è crisi di idee? – suggerito dallo storico e critico dell’architettura William Curtis, che anche quest’anno parteciperà all’evento – si svilupperà poi una tavola rotonda sul tema dei concorsi e della qualità dell’architettura nel nostro Paese, anche alla luce di polemiche recenti come il caso del progetto di Labics per Palazzo dei Diamanti a Ferrara.

Architects meet in Selinunte edizione 2018: Luigi Prestinenza Puglisi e William Curtis, con il direttore del parco Archeologico di Selinunte Enrico Caruso (a destra) consegnano il premio internazionale di architettura Selinunte a RCR Arquitectes.

 

Poi i premi e le lecture. Negli scorsi anni Architects meet in Selinunte ha ospitato e premiato personaggi come Guido Canali, Daniel Libeskind, Massimiliano Fuksas, Mario Bellini, Benedetta Tagliabue, William Alsop, Allies e Morrison, Odile Decq, Dominique Perrault, RCR arquitectes, e nomi altrettanto importanti sono attesi per quest’anno.

Architects meet in Selinunte 2018, un momento della lecture di Guido Canali

 

Infine, allestita negli spazi del baglio Florio, la mostra dei progetti dei partecipanti ‘Città Italia, città Sicilia’ (a questo link la call) che si sposterà poi a Favara, dove il 28 giugno si apre Countless Cities, la Biennale delle città del mondo.

Architects meet in Selinunte 2018, la mostra ´Progetti Stesi´

 

La partecipazione ai convegni è gratuita e per i soci Aiac (quota di iscrizione 50 euro) sono previste vantaggiose formule di accoglienza e ospitalità durante i tre giorni o per soste più brevi. Per info: sabrinasgarra@gmail.com o marchionni.chiara@hotmail.it

Partner istituzionali di Architects meet in Selinunte il Parco archelogico di Selinunte e cave di Cusa, l’Ordine e la Fondazione degli Architetti di Trapani.

La manifestazione è sostenuta da Fondazione Sicilia e dagli sponsor Kerakoll, Oikos, Pedrali.

Sponsor tecnici gli hotel Admeto, Althea palace e Alceste. Media partner il nostro giornale.

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