È stata inaugurata ieri al MAXXI di Roma – e sarà in corso fino al 4 settembre 2016- la retrospettiva dedicata a Superstudio, uno dei gruppi più influenti dell’architettura radicale italiana fondato nel 1966 a Firenze da Adolfo Natalini e Cristiano Toraldo di Francia, ai quali si sono poi uniti Gian Piero Frassinelli, Roberto e Alessandro Magris e Alessandro Poli. A 50 anni dalla sua fondazione, il MAXXI gli dedica la rassegna Superstudio 50, curata da Gabriele Mastrigli.
La mostra raccoglie e presenta oltre 200 tra installazioni, oggetti, opere grafiche, fotografie e pubblicazioni – alcune mai esposte prima – che coprono l’intero percorso del gruppo e provenienti in larga parte dal loro archivio.
Tra i lavori presentati, disegni, fotomontaggi e installazioni della serie Il Monumento Continuo (1969), gli Istogrammi d’architettura (1969-70) e Le dodici Città Ideali (1971). Accanto a questi materiali, anche oggetti di design.
Una parte dell’esposizione è dedicata alla produzione video, tra i quali Il Monumento Continuo (prodotto dal MAXXI in occasione della mostra su un progetto dello studio risalente al 1969 ma mai realizzato) e i cinque film de Gli atti Fondamentali. La mostra è completata da interpretazioni di alcuni artisti (Hironaka&Suib e Rene Daalder) e fotografi (Stefano Graziani) riguardo al lavoro svolto da Superstudio.
SUPERSTUDIO 50
Dove: MAXXI- Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo, Roma
Quando: 20 aprile 2016 – 4 settembre 2016, martedì- venerdì 11-19, sabato 11-22, domenica 11-19 – chiuso il lunedì