È stata inaugurata oggi a Cascina Merlata, nella zona nord-ovest di Milano, un’opera d’arte pubblica dedicata alla Resistenza. Un’opera ideata e realizzata da Jacopo Ceccarelli, in arte 2501, uno dei writer più presenti sulla scena nazionale e internazionale. La rinascita di quel nucleo storico agricolo, dopo anni di abbandono e in vista del recupero delle aree di Arexpo, parte da un evento dedicato al recupero della memoria di un antico luogo milanese, cascina Merlata appunto.
Sunset/Sunrise è il titolo dell’opera di Ceccarelli, che ha dedicato il suo lavoro artistico alla Resistenza partigiana (la piazza antistante la cascina è stata dedicata al comandante partigiano Giovanni Pesce).
«Questa cascina – ha spiegato 2501 – è stata un luogo di Resistenza partigiana durante la Seconda guerra mondiale. Mi è stato chiesto di interpretare la facciata architettonica, rispettando le origini del luogo: ho lavorato per creare un tributo alla tenacia degli eroi partigiani. Il sole che sorge e tramonta ogni giorno sulle prove della vita diventa un´allegoria della forza e della semplicità di un eroe».
L’antico insediamento di cascina Merlata risale ai primi decenni del XVII secolo. L’area, posta a nord ovest del capoluogo lombardo, era dedita allo sfruttamento agricolo e circondata da un vasto insediamento boschivo, noto proprio come Bosco della Merlata.
«La cascina è la porta d’ingresso al nuovo quartiere, nonché l’elemento di connessione tra la città e la nuova centralità metropolitana composta dal distretto Cascina Merlata, il Mind e la nuova Fiera di Milano – afferma il presidente di EuroMilano, Luigi Borré – Grazie a quest´opera d´arte pubblica vogliamo restituire alla città un punto di riferimento, che sia tale per il quartiere Gallaratese, per il quadrante nord ovest di Milano e per tutta la città».
Jacopo Ceccarelli è uno degli street artist italiani più interessanti e complessi degli ultimi tempi. Nato a Milano nel 1981, ha realizzato le sue opere in molte città del mondo come Mosca, Chicago, New York e Rio. A San Paolo, dove ha vissuto per un anno, ha collaborato con molti dei writer più importanti della scena sudamericana come Os Gemeos, Herbert Baglione, Higraff e altri.
L’area circostante è oggi teatro del più grande intervento di rigenerazione urbana di Milano. Il terreno in abbandono è stato trasformato in un parco urbano da 25 ettari e intorno a esso sorgerà un quartiere per dodicimila abitanti.