Fino al 28 agosto 2016 la Fondazione Prada ospiterà “L’image volée”, la collettiva curata dall’artista Thomas Demand che include più di 90 lavori realizzati da oltre 60 artisti dal 1820 a oggi. L’intento di Demand è quello di indagare le modalità con cui tutti noi ci richiamiamo a modelli preesistenti e come gli artisti hanno sempre fatto riferimento a un’iconografia precedente per realizzare le proprie opere. La mostra si concentra così sul furto, sulla nozione di autore, sull’appropriazione e sul potenziale creativo dato da queste ricerche.
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| Da sinistra a destra, Autoportrait de Raphael di Jean-Auguste-Dominique Ingres, Copy of Picasso di Cy Twombly, De Hory Modigliani di Pierre Huyghe, Mochetti di Mochetti (Jean Harlow) di Maurizio Mochetti, Warhol Marilyn (study of Warhol diptych) di Sturtevant, Marilyn di Louise Lawler foto©Delfino Sisto Legnani Studio, Courtesy of Fondazione Prada |
La mostra, realizzata in un ambiente allestito dallo scultore Manfred Pernice, occupa i due livelli della galleria Nord e il Cinema del complesso. Il percorso espositivo – che invece di essere una normale ricognizione enciclopedica segue un approccio empirico espresso sotto forma di viaggio di scoperta e ricerca artistica – presenta tre possibili direzioni d’indagine: l’appropriazione fisica dell’oggetto o la sua assenza, la sottrazione relativa all’immagine piuttosto che all’oggetto concreto e l’atto del furto attraverso l’immagine stessa.
L’IMAGE VOLÉE
Dove: Fondazione Prada, Milano
Quando: 18 marzo -28 agosto 2016, lunedi/mercoledì/giovedi 10-19, venerdi/sabato/domenica 10-21 – chiuso il martedì