Tra i progetti visti all’ultima edizione di Urbanpromo, la manifestazione nazionale organizzata dall’Istituto nazionale di urbanistica e da Urbit, il comune di Prato ha presentato “Più Prato”, un progetto di riuso dell’edificato esistente per una caratterizzazione dei complessi industriali dismessi della città.
In questo caso il concetto di riuso non si è limitato alla rifunzionalizzazione degli edifici esistenti, ma è stato esteso per ricomprendere l’obiettivo generale della qualità urbana.
Il progetto – consultabile nella gallery di Urbanpromo – ha inteso affrontare il tema del recupero di parte degli edifici esistenti e la sostituzione degli stessi con la realizzazione di spazi aperti, tema quest’ultimo che rappresenta il vero valore aggiunto dell’intervento di trasformazione.
Gli spazi esterni del progetto “Più Prato”. Il progetto punta al riuso degli immobili industriali dismessi e alla riqualificazione degli spazi pubblici cittadini |
Attraverso la nuova definizione del sistema degli spazi pubblici, tema che investe l’intero progetto mettendo in relazione i vari ambiti urbani tra loro e con il contesto cittadino, vengono messe in connessione le tre aree di progetto (nord, centrale e sud) che accolgono funzioni diversificate, ma funzionali allo sviluppo delle strategie di riqualificazione urbana ipotizzate: la porzione nord con la medialibrary, il bar e il coworking; quella centrale con il mercato metropolitano e la piazzetta; la porzione sud con il playground.
Uno degli ambienti interni del progetto “Più Prato” |
“Più Prato” è stato ammesso alla fase di co-progettazione del Programma operativo regionale-Fondo di europeo di sviluppo regionale 2014-2020, per la cui realizzazione è prevista l’assegnazione di un budget di oltre sei milioni di euro di finanziamento regionale, oltre al co-finanziamento del Comune, per un ammontare complessivo di 8 milioni e 236mila euro.