GIARDINI DINVERNO INVESTIMENTO CINESE

Inaugurato nei giorni scorsi il cantiere dei lavori per la realizzazione del complesso abitativo Giardini d´Inverno. Il progetto, firmato da Caputo Partnership International, sorgerà tra le vie Pirelli e Adda in uno dei quartieri, quello di Porta Nuova, più dinamici di Milano e andrà a riqualificare un’area dismessa da tempo. I lavori dovrebbero terminare nella primavera del 2019.

L´intervento residenziale di China Investment prevede di realizzare 127 alloggi di lusso, high tech, già arredati (render, Caputo Partnership International)

L’avvio dei lavori è stato annunciato di recente da Jiaying Cai e da Maurizio Del Tenno, rispettivamente presidente e direttore generale di China Investment, alla presenza dell´assessore all´Urbanistica Pierfrancesco Maran, l’architetto Paolo Caputo e l’amministratore delegato di Colombo Costruzioni, Luigi Colombo.

L´operazione immobiliare è promossa dalla società italo‐cinese China Investment.

Il complesso conterà 127 appartamenti tutti hi‐tech, ad alto comfort, dotati di serre a integrazione degli alloggi e di servizi di utilità pubblica, con arredi fissi inclusi e personalizzabili, grazie alla partnership con i brand Poliform e Varenna.

Ecco come si presenterà la residenza Giardini d´Inverno una volta realizzata nel contesto urbano di Milano (render, Paolo Partnership International)

Comfort, tecnologia e ambiente saranno i tratti distintivi della residenza che, articolata in tre corpi di fabbrica, si estende per 16 piani fuori terra e sei piani interrati, per un totale di circa 13mila metri quadrati commerciali.

Gli appartamenti avranno tagli dimensionali differenti, tutti dotati di generosi terrazzi e di serre, che risulteranno essere i veri elementi distintivi dei Giardini d’inverno. Le 110 serre sono infatti pensate come giardini in quota, per accogliere piante decorative e da fiore, piccoli orti domestici, arbusti, rampicanti e alberi da frutto, e possono essere personalizzati e curati, secondo le preferenze, in maniera autonoma o condominiale. Le serre, dotate di un sistema tecnologico di controllo della temperatura e perimetrate da un involucro di lamelle di vetro orientabili, consentono l’installazione di un’ampia gamma di essenze favorendo la creazione di un microclima ideale per la crescita e lo sviluppo delle piante. Anche le coperture dell’edificio sono attrezzate a verde.

Vista esterna degli alloggi del complesso residenziale con i terrazzi e le serre in quota (render, Caputo Partnership International)

L’intento alla base della scelta progettuale è ricercare nuove e fluide relazioni tra interni ed esterni, che trovano la loro centralità nello spazio delle serre. Lo stesso progetto illuminotecnico degli esterni, che riproduce sui soffitti delle serre le tonalità del cielo, dall’imbrunire a notte, valorizzerà ulteriormente il connubio tra abitazione e ambiente naturale.

Una delle centodieci serre previste dal progetto, pensate come giardini in quota (render, Caputo Partnership International)

Dal punto di vista impiantistico, le residenze potranno contare su soluzioni intelligenti e una dotazione tecnologica avanzata: wi‐fi in tutto l’edificio e domotica di livello 3 negli appartamenti, con possibilità di controllo da remoto, che garantirà consumi più calibrati e personalizzati e una conseguente riduzione di sprechi e dispersioni.

Sotto il profilo dell’efficienza energetica e del rispetto ambientale, il complesso punterà sulla geotermia e sui pannelli fotovoltaici in copertura e su impianti di riscaldamento e raffrescamento a pavimento, con ventilazione meccanica controllata, oltre a disporre di un impianto di condizionamento integrativo per un maggiore comfort climatico interno. Non sono previsti impianti a gas, a favore di piani cottura a induzione. La classe energetica è A+.

A detta dei promotori, Giardini d’Inverno è il primo edificio a Milano a disporre di una classificazione acustica. Gli inquilini godranno così del comfort acustico, grazie a un sistema di isolamento esterno e tra le diverse unità immobiliari. I solai fonoisolanti eviteranno la propagazione di rumori d’urto e di calpestio. Le pareti divisorie fonoisolanti tra gli alloggi garantiranno ottimi livelli di comfort acustico e di privacy. Particolarmente curata sarà l’insonorizzazione degli impianti meccanici e idrico‐sanitari.

Il design italiano e lo stile per ogni dettaglio caratterizzeranno le parti comuni e anche gli interni degli alloggi. Gli appartamenti, bilocali e plurilocali con una prevalenza di tagli di piccole‐medie dimensioni a partire dai 40 metri quadrati, sono stati pensati con un alto grado di elasticità e flessibilità, consentendo accorpamenti e modulazioni interne.

Grazie a una partnership Poliform e  Varenna, gli appartamenti avranno in dotazione, inclusi nel prezzo, tutti gli arredi fissi (cucine, armadiature e bagni): una scelta progettuale a garanzia della migliore efficienza degli spazi, studiati su misura per ospitare precise funzioni domestiche.

Ogni appartamento sarà dotato di cantina e box auto. Nel complesso, i posti auto sono 226.

I servizi condominiali e di pubblico esercizio saranno l’altro fattore distintivo di Giardini d’Inverno: gli spazi al piano terra affacciati su via Pirelli saranno destinati a esercizi commerciali aperti al pubblico, quali ristoranti e bakery. Dalla grande lobby di ingresso si accederà ai servizi destinati ai condomini, che saranno gestiti in maniera centralizzata: dalla zona wellness, con palestra e spa, alla piscina panoramica al quinto piano, da spazi per eventi e co‐working alle aree verdi interne. È previsto uno spazio di deposito biciclette e carrozzine, mentre il servizio di conciergerie sarà attivo tutti i giorni dalle 7 alle 22. La sicurezza sarà garantita da un servizio di sorveglianza 24 ore su 24, integrato da impianti di videosorveglianza.

 Prospetto del complesso residenziale

Il progetto prevede inoltre la riqualificazione di tutti gli spazi aperti attorno all’edificio: la piazza lungo via Pirelli verrà trasformata in una zona esclusivamente pedonale, dotata di aree verdi e spazi per la collettività. L’affaccio su via Adda, infine, sarà caratterizzato da un’ampia corte verde in forte relazione con gli spazi vetrati del piano terra e fruibile dal pubblico.

I lavori di scavo dei sei piani interrati sono iniziati da tempo; inaugurato pochi giorni fa il cantiere del complesso residenziale 

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