Leonor Antunes all’Hangar Bicocca

Concepita come una complessa installazione site-specific nei 1.400 mq dello Shed di Pirelli Hangar Bicocca, apre il 14 settembre a Milano la prima personale italiana dedicata a Leonor Antunes (Lisbona, 1972).

Il titolo, che allude al paese in provincia di Novara dove Franca Helg progettò la casa di famiglia per i genitori, sottolinea l’interesse della scultrice portoghese per la tradizione del Modernismo, nelle sue istanze più radicali e di sperimentazione.

Antunes conduce un’attenta ricerca sui progetti di architetti e designer del XX secolo, ne studia le proporzioni e misure e, selezionati alcuni dettagli e frammenti, li trasforma in nuove forme ed eleganti opere d’arte.

Create in materiali naturali e organici su cui restano visibili i segni del passare del tempo – come corda, legno, cuoio, ottone, gomma e sughero – le sue sculture fanno ricorso esclusivamente a tecniche di lavorazione artigianali e vernacolari, in netta contrapposizione alla produzione di massa, e nel tentativo continuo di preservare e tramandare saperi e conoscenze tradizionali.

Leonor Antunes: so then we raised the terrain so that I could see out, 2017 veduta dell’installazione, 57. Esposizione Internazionale d´Arte, La Biennale di Venezia 2017. Courtesy dell’artista; Air de Paris, Parigi; kurimanzutto, Città del Messico e Luisa Strina Gallery, San Paolo. Foto- Nick Ash.

 

Milano e la sua ricca tradizione modernista, in particolare il lavoro dello studio Albini-Helg, costituiscono una fonte di grande ispirazione per l’artista che intreccia le loro storie al retaggio culturale di aziende come Pirelli e Olivetti e ai progetti realizzati in collaborazione con la ditta brianzola Vittorio Bonacina – l’odierna Bonacina 1889 – tutt’oggi attiva nella produzione di mobili ed elementi di arredo in giunco e midollino. 

Lo Shed viene completamente trasformato da un intervento che copre l’intero pavimento con un intarsio in linoleum, ispirato a una stampa della designer Anni Albers, riproponendo nelle cromie l’iconica pavimentazione realizzata nel 1960 per il grattacielo Pirelli da Gio Ponti.

Leonor Antunes, interrogandosi sul significato degli oggetti di uso quotidiano e sul ruolo sociale dell’arte e del design come mezzi di emancipazione e di miglioramento della qualità della vita, crea nello spazio espositivo di Pirelli HangarBicocca un complesso e stratificato racconto visivo che guida il visitatore all’interno di un’inedita coreografia.

 

Leonor Antunes – the last days in Galliate

 

Dove Pirelli Hangar Bicocca, via Chiese 2, Milano

Quando 14 settembre 2018 – 13 gennaio 2019

Orari gio-dom 10:00 | 22:00 (lun/mer chiuso)

Ingresso gratuito

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