Capacità di adattamento e apertura all’innovazione hanno fatto delle città europee un modello per secoli. Oggi, di fronte a questioni cruciali come il contrasto al cambiamento climatico o la rottura delle tradizionali reti sociali, sembra invece che il dibattito pubblico si concentri sui limiti e i problemi immediati, trascurando in tal modo il grande potenziale creativo delle città, emerso in tutta la sua evidenza durante i mesi di pandemia.
Obiettivo di Urbainable, dal 5 settembre all’Akademie der Künste di Berlino, e dei suoi curatori Tim Rieniets, Matthias Sauerbruch e Jörn Walter, è quello di aprire un dibattito sui modi in cui questo potenziale possa essere concretamente messo a frutto.
Progetti, visioni e iniziative nei campi dell’architettura e dell’architettura del paesaggio, dell’ingegneria e della pianificazione urbana mettono in scena un ampio ventaglio di idee per la città del futuro, dai dettagli delle architetture alle visioni urbane, dalla tecnologia degli edifici al discorso politico, con un giro d’orizzonte sullo stato attuale dell’architettura e dell’urbanistica europee e l’avvio di un dibattito progettuale sulle possibili soluzioni per affrontare i temi pressanti del nostro tempo: digitalizzazione, mobilità, densità urbana, relazioni con la natura, riuso e adattamento delle strutture esistenti e innovazioni tecniche.
I progetti e i dibattiti di Urbainable sono introdotti da una mostra del fotografo berlinese Erik-Jan Ouwerkerk, un panorama visuale delle città europee accompagnato dai dati della ricerca condotta dall’Istituto per il Progetto e la Pianificazione Urbana della Leibniz University Hannover.
Partecipano a Urbainable:
Fritz Auer, Thomas Auer, Klaus Bollinger, Michael Bräuer, Arno Brandlhuber, Winfried Brenne, Kees Christiaanse, Annette Gigon, Almut Grüntuch-Ernst, Guido Hager, Peter Haimerl, Thomas Herzog, Regine Keller, Karla Kowalski, Anne Lacaton, Pierre Laconte, Regine Leibinger, Hilde Léon, HG Merz, Günter Nagel, Florian Nagler, Irina Raud, Ian Ritchie, Matthias Sauerbruch, Jörg Schlaich, Helmut C. Schulitz, Thomas Sieverts, Enrique Sobejano, Volker Staab, Christiane Thalgott, Kjetil T. Thorsen, Marco Venturi, Jörn Walter, Wilfried Wang.
I progetti riguarderanno, tra le altre città: Berlino, Brema, Bordeaux, Budapest, Colonia, Gelsenkirchen, Güstrow, Amburgo, Linz, Londra, Malta, Monaco, Parigi, Regensburg, Venezia, Vienna, Zurigo.