Lo studio Antonio Cittero Patricia Viel recentemente ha dato vita a ACPVlab, l’unità di ricerca & sviluppo della società di progettazione internazionale che adotta un approccio data-driven (guidato dai dati) per esplorare nuove strade progettuali capaci di reinventare l’ambiente costruito, con particolare attenzione alla progettazione degli spazi di lavoro.
Facendo leva su quasi cinquant’anni di esperienza dello studio nell’architettura e nel progetto di interni, nonché sull’uso diffuso degli strumenti di progettazione digitale (Antonio Citterio Patricia Viel è stato il primo studio italiano a inserire Revit nel flusso quotidiano di lavoro), ACPVlab – guidato dai partner Paolo Mazza e Marco Brambilla – sta elaborando uno script proprietario che apre nuove possibilità progettuali per rispondere oggi alle esigenze dell’ambiente di lavoro di domani: andando oltre le soluzioni standard, il programma estende la gamma di opzioni di progettazione grazie alla capacità di elaborare una maggiore quantità di dati immessi.
Il design generativo aumenta la velocità con la quale possono essere valutate variabili come il grado di comfort, la distanza tra le persone, la massimizzazione del tasso di occupazione, la sostenibilità, la quantità di luce naturale e altre informazioni ambientali e di progetto, e gli algoritmi producono una serie di output che facilita la valutare e l’affinamento dei progetti.