Nei mesi scorsi, dal brevetto del trituratore di rifiuti Ecotrix della società benefit Frieco è nato Sanitrix, che oltre a triturare sanifica permettendo così di trattare anche rifiuti speciali – come le mascherine che tutti indossiamo – trasformandole in rifiuti potenzialmente riciclabili.
Delle dimensioni di un normale contenitore di raccolta differenziata da 80 litri, Ecotrix e Sanitrix triturano, riducendone sensibilmente l’ingombro, qualsiasi tipo di materiale: plastiche, carta e cartone, vetro, alluminio.
Azionati da una normale corrente elettrica a 230V, i trituratori hanno una scocca prodotta in stampa additiva direttamente dai materiali triturati e riciclati.
Il prossimo passo, previsto per settembre, è il centro di raccolta e riciclo ‘Design DIFFERENTE’ dove un start-up specializzata in digital fabrication trasformerà i rifiuti triturati, una volta lavati e macinati, in oggetti utili per la comunità e collezioni sperimentali realizzate interamente in modalità di economia circolare.
Si tratta di un progetto ‘a filiera corta’: il piano di sviluppo prevede infatti la nascita di centri ‘Design DIFFERENTE’ a livello locale. In ogni centro convergeranno i rifiuti provenienti dai trituratori dislocati nel raggio di pochi chilometri.
Anche il modello di business dei trituratori è interessante: già provvisto dei requisiti di legge necessari a certificare la filiera dei rifiuti, il costo del noleggio delle macchine viene in parte compensato dalla corrispondente riduzione delle imposte comunali sui rifiuti.