Edoardo Tresoldi torna in Puglia, dopo l’intervento del 2016 nel parco archeologico di Santa Maria di Siponto, a Manfredonia che lo fece conoscere al grande pubblico: l’artista milanese si è aggiudicato il bando per realizzare un’opera nell’area archeologica di San Pietro a Bari vecchia. Il bando è promosso dal Segretariato regionale per la Puglia del Ministero della Cultura, diretto dall’architetto Maria Piccarreta, e l’opera verrà realizzata con il sostegno dei fondi europei.
San Pietro è il principale sito archeologico del capoluogo pugliese insieme all’attiguo complesso del Monastero di Santa Scolastica, oggi sede del Museo archeologico. L’area, affacciata direttamente sul mare, si estende per 4.400 mq nella punta estrema della lingua di terra su cui si sviluppa il borgo antico di Bari. Le indagini archeologiche condotte per anni sul sito hanno documentato come nell’area siano stratificati quasi quattromila anni di storia, partendo dal primo insediamento dell’Età del Bronzo fino agli anni Sessanta del Novecento.
Il segretariato regionale del MiC per la Puglia ha messo a disposizione di Tresoldi alcuni ambienti di proprietà del Ministero in cui il gruppo di lavoro, che coinvolge l’equipe dell’artista e una squadra di funzionari del Ministero, sta progettando l’intervento sulla base di una corposa documentazione scientifica, esito di anni di studi condotti sull’area di San Pietro.
L’opera di Bari sarà la seconda installazione di Tresoldi in Puglia dopo l’intervento autoriale nello scavo archeologico della Basilica paleocristiana di Siponto (2016), convergenza unica tra arte contemporanea e archeologia, che è valso al MiC la Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana.
Già in copertina sul numero 82 di IoArch, Edoardo Tresoldi utilizza la trasparenza della rete metallica per trascendere la dimensione spazio-temporale e narrare il dialogo tra uomo e paesaggio. Il linguaggio architettonico è per lui lo strumento espressivo e chiave di lettura dello spazio.
Nel 2019 Tresoldi ha fondato STUDIO STUDIO STUDIO, laboratorio interdisciplinare a sostegno di artisti, progetti di arte pubblica e produzioni di arte contemporanea.