Al via la realizzazione del primo bivacco ad alta quota a La Thuile. La costruzione, su disegno di Progetto CMR, è dedicata a Edoardo Camardella, rimasto coinvolto in una valanga sul Monte Bianco nel novembre 2019.
Leggera e resistente, prodotta in fabbrica ed energeticamente autonoma, la struttura sarà installata sul ghiacciaio del Ruitor, a 3.360 metri.
La scelta del luogo non è casuale. Il ghiacciaio del Ruitor, ricorda Luciano Camardella, padre di Edoardo: «Era un posto molto amato da mio figlio. Le guide hanno indicato questo luogo come un punto strategico per gli alpinisti e proprio in quella zona passa ogni due anni il Tour du Rutor, una importante gara di sci alpinismo».
Nell’attesa che il bivacco – già ingegnerizzato e in fase di costruzione – venga montato in quota, si pensa alla possibilità di posarlo nel centro di La Thuile, durante il mese di dicembre, per poterlo visitare in attesa dell’installazione definitiva.
Quando saranno ultimati tutti i componenti della nuova costruzione, la fase di montaggio potrà essere realizzata nel giro di pochi giorni; la struttura è infatti stata ideata per essere trasportata con l’elicottero e facilmente assemblata.
La costruzione del bivacco è stata possibile grazie alla consulenza, ai materiali e agli impianti messi a disposizione da una serie di partner tecnici: Faces Engineering, per le strutture e l’involucro, Ariatta ed Engie Italia per gli impianti tecnologici; Politecnico di Milano (Wind Engineering) per i calcoli di resistenza al vento e ai fenomeni meteorologici; l’impresa di costruzioni Gualini per la realizzazione e Concreta per l’allestimento degli interni. Tra i materiali forniti dalle aziende sostenitrici: i sistemi di involucro in alluminio Prefa, le ceramiche Sant’Agostino, i vetri di Guardian Glass, i sistemi di ancoraggio di Olcese Ricci, i pannelli fotovoltaici Solbian e i sistemi di protezione da scariche elettriche Dehn.