In programma a Palermo dal 14 al 23 ottobre la X edizione di iDesign, la più longeva design week del sud Italia. Quest’anno il tema della manifestazione si collega al concetto di ri-evoluzione, l’incessante mutamento dell’esistente che nasce dalla capacità di auto-generare nuovi percorsi creativi.
L’evento inaugurale alle 19:00 del 13 ottobre presso l’antica villa Tempu, che sarà l’occasione per celebrare, attraverso una mostra a cura di Pietro Camardella e Federico Signorelli, il car designer siciliano Emanuele Nicosia (1953-2016).
«Questa edizione – spiega Daniela Brignone, curatrice di iDesign – guarda al futuro con l’ambizione di essere uno degli appuntamenti culturali di riferimento nel mondo dell’arte e del design italiano nel mondo. iDesign intende rappresentare quel percorso di ricerca che racconta come il design, nell’intreccio con la cultura, le tradizioni e le genti di Palermo e della Sicilia, possa diventare strumento di trasformazione della società e motore di sviluppo economico per tutti».
Il programma di mostre, installazioni, talk, workshop si sviluppa presso le botteghe, i musei, le sedi espositive del centro storico cittadino. Tra i luoghi della rassegna la Galleria regionale di Palazzo Abatellis, i musei Riso, Salinas e Antonio Pasqualino, Palazzo Drago Ajroldi di Santacolomba, i Cantieri Culturali alla Zisa e l’Accademia di Belle Arti.
La storia e la contemporaneità si alterneranno nelle varie sedi, riesumando il design storico di interpreti che hanno fatto la storia del design: dai gioielli dei Musy, fornitori di Casa Savoia, a Carlo Mollino, fino alla Ceramica Florio e al design contemporaneo di Vito Noto con una mostra promossa dal m.a.x. museo di Chiasso e dal Museo Riso. Per toccare, infine, le potenzialità di sottoprodotti industriali per la creazione di nuovi materiali e il racconto tra tradizione e devozione espresso dagli ex voto, registro di mutamenti nei costumi, negli arredi e nei mezzi di trasporto.
Il futuro e le potenzialità dei materiali e delle forme verranno indagati anche attraverso i diversi workshopa calendario:dalla rivitalizzazione e reinterpretazione del carretto siciliano così come delle oliere in alluminio, passando per la riflessione sui colori e gli sguardi che compongono una narrazione urbana nel quartiere Ballarò, fino ad una sperimentazione di antiche tecniche quali la xilografia e alla produzione artigianale di taccuini.
L’identità visiva della decima edizione della manifestazione è stata sviluppata dal laboratorio di Comunicazione del Corso di Laurea in Design di Palermo tenuto dal professore Diego Emanuele con Paolo Toro.
iDesign è realizzato grazie al contributo della Regione Sicilia, Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana,e di Auto System, con il patrocinio del Comune di Palermo e dall’Assessorato alla Cultura.