È un’architettura delle potenzialità, che vanno oltre la superficie di 428 metri quadrati attualmente occupata da una caffetteria, il progetto realizzato dallo studio coreano On Architects in un villaggio rurale della contea di Icheon-si, in Sud Corea, noto per le risaie e per la floricoltura.
Posta all’incrocio tra estensione e profondità, l’architettura genera spazi trasversali – o ‘non-spazi’, come li definiscono gli architetti – utili per molteplici funzioni, una sorta di piattaforma spaziale a disposizione degli operatori culturali del luogo per dare vita a processi di fusione – e di attrazione turistica – in cui il nuovo si integra con la tradizione.
Sono la luce e il suono ad accogliere i visitatori all’ingresso: la mutevole luce del cielo, inquadrata dai setti di cemento dell’edificio, e il rumore dell’acqua, che scorre attraverso una fessura nel pavimento, e della ghiaia che si calpesta passeggiando sulla copertura.
All’interno, gli spazi utili e di servizio sono separati da una corte alberata, un ulteriore spazio vuoto che offre una sensazione visiva di apertura su un paesaggio di ciottoli e di cemento.
Alle estremità dei nove spazi creati dagli ordini adottati – larghezza e profondità – lo stimolo visivo comprende una varietà di paesaggi esterni.
La costruzione ha incluso anche una sperimentazione: sulle casseforme dove è stato colato il cemento a vista dei solai è stata posata paglia di riso che, asciugandosi, il cemento ha incorporato. La paglia pende così dal soffitto conferendo allo spazio un’atmosfera che varierà nel corso del tempo.
- Località Hobeop-myeon, Icheon-si, Gyeonggi-do
- Progetto architettonico On Architects Inc.
- Lead Architect Jung Woongsik
- Area costruita 428,48 mq
- Completamento 2022