L’edificio polifunzionale Itas Forum disegnato da Studio Bbs per la compagnia assicurativa Itas Mutua sorge su un lotto triangolare del quartiere Le Albere di Trento, progettato una decina di anni fa da Renzo Piano sull’ex-area industriale Michelin di Trento.
L’edificio di 4.100 mq di superficie si sviluppa su quattro piani fuori terra e due in interrato, questi ultimi preesistenti e realizzati con il progetto del quartiere. Proprio la preesistenza delle strutture ipogee ha costituito un importante punto fermo, per il quale è stato necessario trovare una compatibilità morfologica e strutturale per il nuovo edificio.
Tutto il volume fuori terra, a esclusione dei due nuclei scala, è realizzato con struttura in acciaio: la scelta costruttiva ha permesso la realizzazione di grandi luci libere, esaltando il nuovo volume, che emerge come un prisma a base triangolare, sospeso e rastremato dagli allineamenti stradali, convergenti nella punta rivolta a sud.
Al piano terra la grande parete vetrata e inclinata, caratterizzata dalle esili strutture sequenziali in acciaio a V, solleva l’edificio su tutti i lati. Il trattamento dei fronti guarda con attenzione, reinterpretandoli, i temi già presenti nel quartiere: l’attacco a terra vetrato e la ritmata e sequenziale verticalità ai piani superiori.
L’involucro edilizio, realizzato con facciate a montanti e traversi a piano terra e a cellule ai livelli superiori, è reso vibrante dalle linee verticali delle lesene triangolari esterne, realizzate in alluminio estruso e verniciate in tre tonalità differenti.
L’edificio ospita una pluralità di funzioni. Il piano terra, sviluppato su una doppia altezza libera, è riservato agli spazi pubblici: la hall di ingresso, un auditorium con 250 posti a sedere e uno spazio commerciale.
I due piani superiori sono invece interamente destinati a uffici, suddivisi in spazi di lavoro open space, uffici singoli e doppi e sale riunioni.
L’ultimo livello del fabbricato ospita infine una sala destinata a eventi di rappresentanza, qualificata da una terrazza di grandi dimensioni, aperta sul quartiere e sul paesaggio montano che circonda la città.
Nell’interior design il ricercato minimalismo si traduce nella scelta accurata delle cromie, dei rivestimenti e delle partizioni vetrate a tutta altezza.
La scala centrale domina figurativamente il grande vuoto affacciato sulla hall, assumendo un ruolo di cuore funzionale e simbolico dell’intero edificio. Al suo intorno su ciascun piano si sviluppano i percorsi orizzontali che conducono agli uffici, organizzati a pettine lungo il perimetro dell’edificio.
Studio BBS
Fondato a Trento nel 2001, Studio BBS è oggi diretto da Claudio Battisti (1971, laurea in architettura all’Università Iuav), Michele Bella (1983, laurea in ingegneria edile-architettura a Trento) e Massimo Scartezzini (1973, laurea in architettura al Politecnico di Milano)
Nel corso degli anni lo studio ha progettato e costruito molti edifici, sia pubblici che privati. Vanta inoltre diverse realizzazioni nei settori dell’interior e dell’exhibition design.
L’approccio al progetto di Studio BBS è caratterizzato dalla ricerca di un attento equilibrio tra la dimensione creativa e quella pragmatica, nella profonda convinzione che l’architettura debba sempre costituire il punto di equilibrio tra forma e funzione, intuizione e concretezza, tradizione e contemporaneità.