XXVIII Compasso d’Oro, i vincitori dell’edizione dei 70 anni

+14
View Gallery

Consegnati il 20 giugno a designer e produttori i premi Compasso d’Oro 2024. Presenti alla cerimonia il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana e il sindaco di Milano Giuseppe Sala. Con loro hanno celebrato il settantesimo compleanno del premio Luciano Galimberti, presidente di ADI e Umberto Cabini, presidente di Fondazione Adi Collezione Compasso d’Oro.
Dalla prima edizione del 1954 –da un’idea di Gio Ponti – a quella del 2024 l’evoluzione del Compasso d’Oro dell’Adi ha rispecchiato quella del design italiano, nel progetto come nella produzione.

370 i prodotti, gli allestimenti e i progetti, provenienti dalla selezioni Adi Index del 2022 e 2023, complessivamente presi in esame dalla giuria – composta da Maria Cristina Didero, autrice e curatrice indipendente; Luciano Galimberti, designer e presidente ADI; Francisco Gómez Paz, designer; Renata Cristina Mazzantini, direttrice della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma; Toshiyuki Kita, designer e ambassador del Padiglione Italia a Expo 2025 Osaka – per assegnare i 20 Premi Compasso d’Oro 2024 (nella gallery) e le 39 Menzioni d’onore, cui si sono aggiunti tre premi e nove attestati Targa Giovani, il riconoscimento riservato ai progetti degli studenti delle università di design italiane.

Tra i prodotti e le opere premiate, anche il museo d’arte della Fondazione Rovati di Milano, opera di Mario Cucinella Architects, e la cellula per facciate continue Cellia di Progetto Cmr con Focchi.

 

Compasso d’Oro nella tipologia musei al museo d’arte della Fondazione Rovati di Milano, design Mario Cucinella Architects. Motivazione della giuria: allestimento museografico e museologico attraverso il design che prende spunto dal rapporto con la tradizione della scultura, realizzando un ambiente emotivamente coinvolgente e sottolineando il rapporto tra fruitore e patrimonio culturale.

 

Cellia, azienda Focchi, Design Progetto Cmr, Premio Compasso d’Oro nella tipologia rivestimenti. Motivazione della giuria: l’evoluzione del cantiere umido in cantiere secco, sostenuto da un prodotto capace di integrare in maniera industrializzata le convenzionali funzioni del componente architettonico con le più avanzate tecnologie di controllo di un edificio evoluto.

 

Tra le menzioni d’onore, il progetto di Alfonso Femia – AF* Design per la porta/soglia Entre-Deux di Albed; la maniglia Leva di Park Associati per Dnd Martinelli; la lampada Arcipelago Capsule Collection di Parisotto + Formenton per Quick; la collezione di arredi per l’ufficio Principles di Oma per UniFor; la tecnologia di assorbimento acustico A+E Technology del Caimi Lab per Caimi Brevetti; il sistema di interruttori per impianti elettrici Linea di quickpartners+ per Vimar e l’allestimento della galleria archeologica dei Musei Reali di Torino dello studio Tortelli Frassoni architetti associati.

 

Menzione d’onore a Alfonso Femia AF* Design per la porta Entre-Deux di Albed.

Undici i Premi Compasso d’Oro alla carriera: a Paola Antonelli, dal 1994 al Moma dove è Senior Curator del Dipartimento di Architettura e Design; Umberto Cassina; Anna Ferrino, presidente di Assosport e vicepresidente dell’Unione Industriali di Torino; Roberto Gavazzi, presidente, Ceo e azionista di maggioranza di Boffi|DePadova; l’architetto e designer Piero Lissoni;  Francesca Planeta, presidente dell’azienda enoturistica di famiglia; Maurizio Riva, presidente di Riva 1920; Paolo Rizzatto, co-fondatore di Luceplan e già vincitore di cinque Compassi d’Oro; Roberto Ziliani, fondatore e amministratore delegato di Slamp; l’architetto Tadao Ando e la stilista Rei Kawakubo, direttrice creativa del marchio Comme des Garçons.

 

Piero Lissoni è uno degli undici vincitori del Premio Compasso d’Oro alla carriera (ph. ©Veronica Gaido).

La cerimonia è stata anche l’occasione per ricordare, con una targa speciale, alcune figure recentemente scomparse: Manlio Armellini, scomparso nel 2020, che con FederlegnoArredo fu tra i creatori e i promotori del Salone del Mobile di Milano, e i designer Gaetano Pesce e Italo Rota, che ci hanno lasciato nell’aprile di quest’anno.

In occasione della premiazione Adi ha presentato infine l’edizione internazionale del Compasso d’Oro che si svolgerà nel 2025 presso il Padiglione Italia all’Expo di Osaka. Sull’iniziativa è intervenuto il commissario aggiunto per l’Italia a Expo 2025 Osaka, Elena Sgarbi.

La mostra allestita all’Adi Design Museum, che resterà aperta fino al 16 settembre 2024, presenta al pubblico 174 tra i prodotti di questa edizione del premio. Il progetto espositivo è di Perla Gianni Falvo e Carlo Malerba, Il progetto grafico del catalogo è di Giulia Peretti e Silvia Recalcati (Paffi), l’allestimento è stato realizzato da Merlo Spa.

La XXVIII edizione del Compasso d’Oro ADI e la cerimonia di premiazione sono stati realizzati con il patrocinio e grazie al contributo di Regione Lombardia.

Il video della premiazione

© 2020 IoArch. All Rights Reserved.

Scroll To Top