Oggi Moroso ha annunciato la scomparsa di Agostino Moroso, fondatore, assieme alla moglie Diana Mansutti, dell’aziendafriulana diventata in pochi decenni uno dei protagonisti del made in Italy nel mondo.
Nato a Tricesimo, in provincia di Udine, il 28 agosto del 1930, ultimo di sei figli, Agostino Moroso inizia a lavorare giovanissimo come dipendente di una tappezzeria. All’alba degli anni Cinquanta, nell’Italia che rinasce dalle macerie del dopoguerra, c’è una forte domanda di mobili di qualità. Nel 1952, a soli 22 anni, decide di lanciarsi nella sfida dell’impresa, coinvolgendo la giovane moglie Diana Mansutti nell’apertura di un laboratorio di imbottiti.
L’azienda si rivela da subito un atelier carico di energia dove si respira la gioia di fabbricare divani e poltrone caratterizzati dall’alta qualità dei rivestimenti e dalla sperimentazione di nuove tecniche produttive; un sogno corale che, in breve tempo, coinvolge l’intera comunità di un territorio laborioso e trasforma Moroso da piccolo laboratorio artigianale in piccola-media impresa.
Una scelta coraggiosa operata in un contesto storico segnato da una forte emigrazione che racconta con forza, fin dalla fondazione, il profondo legame di Agostino e Diana con la propria terra, con Tricesimo e l’intero Friuli. Una storia di radici e di un impegno mai venuti meno anche quando Moroso sale sul palcoscenico del design internazionale.
Agostino Moroso, con rigoroso spirito imprenditoriale, ha speso tutta la sua vita e la sua intelligenza per l’azienda, accompagnandola lungo un percorso segnato dalla ricerca della qualità secondo i principi etici del rispetto, dell’onestà e della trasparenza. Un’eredità raccolta dai figli Roberto e Patrizia.
Nel 2021, per i suoi meriti, la città di Tavagnacco gli aveva conferito la cittadinanza onoraria riconoscendo il valore di una storia di dedizione e amore per la propria terra.
I funerali avranno luogo giovedì 27 giugno 2024 alle ore 15 presso il Duomo di Tricesimo. Durante la giornata, l’azienda resterà chiusa per lutto.