Le icone di Flos, l’attualità dei maestri del design italiano

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Dal semplice ed essenziale titolo Icons, una nuova rassegna fotografica autoriale di Flos celebra 12 lampade disegnate da grandi maestri del design, dalle origini del brand fino agli anni più recenti, che possono definirsi icone e oggetti universali. Sono state selezionate 2097, Luminator, Arco (in apertura), Taccia, Taraxacum, Gatto, Snoopy, Biagio, Parentesi, Taraxacum 88, Glo-Ball e IC.

 

Luminator, 1954. Achille e Pier Giacomo Castiglioni, ph. ©Daniel Riera.

 

Concepita e coordinata da Barbara Corti, chief creative officer di Flos, con la direzione artistica e graphic design di Omar Sosa di Apartamento Studios, la narrazione si sviluppa attraverso gli scatti di Daniel Riera.

 

Biagio, 1968. Tobia Scarpa, ph. ©Daniel Riera.

 

«La volontà di pensare a una rinnovata visual story per le nostre icone ci ha costretto a pensare il perché fossero, dopo tanti anni, ancora contemporanee. Lo abbiamo fatto fotografandole in architetture milanesi costruite tra gli anni Trenta e gli anni Sessanta. Potrebbero essere sempre state lì o appena installate. In questa danza tra passato e futuro le abbiamo raccontate attraverso gestualità e prossemica di chi abita lo spazio, si muove, ci interagisce. Il design non viene indossato ma è un potente strumento intermediario tra noi e ciò che abitiamo. Le icone sono organi e strumenti di contemplazione del reale» ha spiegato Barbara Corti.

 

Taccia, 1962. Achille e Pier Giacomo Castiglioni, ph. ©Daniel Riera.

 

Le lampade sono ritratte come protagoniste centrali all’interno di eleganti palazzi storici milanesi. Dai materiali e dai dettagli di pavimenti, scale, pareti e soffitti degli interni si riconoscono nomi importanti dell’architettura italiana come Achille Luigi Ferraresi, Gio Ponti, Alberto Rosselli e Vito e Gustavo Latis.

Il dialogo tra l’architettura e il design industriale di Gino Sarfatti, Achille e Pier Giacomo Castiglioni, Tobia Scarpa, Jasper Morrison e Michael Anastassiades si traduce in immagini pure e raffinate, senza nostalgie.

 

IC, 2014. Michael Anastassiades, ph. ©Daniel Riera.

 

Le fotografie a colori sono affiancate a scatti in bianco e nero con figure umane stilizzate in una conversazione che attraversa il tempo e lo spazio. Icons ha infatti un duplice compito: restituire il senso della storia e l’eredità del marchio e stimolare una riflessione sul significato di contemporaneità, sull’essenza e il segreto della longevità di queste lampade.

 

Taraxacum, 1960. Achille e Pier Giacomo Castiglioni, ph. ©Daniel Riera.

 

A supporto della narrazione visiva e come arricchimento del lavoro, Flos ha sviluppato un booklet con un breve saggio introduttivo a cura di Deyan Sudjic.

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